di Roberta Nardone
Dopo essere stata rifiutata come allieva alla “Scuola di Moda” della sua città per la sua “condizione”, Isabella Springmuhl, ragazza diciannovenne con sindrome di Down del Guatemala, ha creato un marchio tutto suo chiamato “Down to Xjabelle”, per dare il nome ad una collezione nata grazie alla sua passione per la cultura Maya.
“Down to Xjabelle” dunque, è una linea di vestiti realizzata appositamente per ragazzi con la sindrome di down molto colorata, che trasmette positività e permette a chi ha difficoltà di trovare l’abito giusto da indossare per le sue caratteristiche fisiche, di indossare un abito alla moda ma che nello stesso tempo gli stia bene addosso.
Se per l’Università di Moda, a cui la ragazza aveva deciso di iscriversi, il fatto che avesse la sindrome di down ha rappresentato un problema così grande da impedirle addirittura l’accesso al corso, per fortuna non c’è stata la stessa discriminazione da parte dell’Istituto di Moda a cui Isabella si è iscritta in seguito (che tuttavia è privato).
“Amo quello che sono, amo la mia vita, amo quello che faccio. Sono una ragazza down di 19 anni, faccio la disegnatrice di moda, voglio diventare famosa in tutto il mondo”: sono state queste le parole che Isabella ha rilasciato ai giornalisti quando è venuta a Roma con l’appoggio dell’ambasciata del suo Paese e dell’Istituto Italo–Latino Americano (IIla) nell’ambito della presentazione del progetto “Sogni – Del tamaño de tu sueñosasíserántuslogros”, del Gruppo Artistico “Guatemala es Guatemala”.
Per quanto riguarda il rifiuto ricevuto dall’Università, la giovane donna ha dichiarato che se in un primo momento ha sofferto per questo, in seguito ha deciso di non darsi per vinta e di continuare a seguire il proprio sogno.
Già, perché Isabella insegue questo sogno sin da quando era bambina, quando si divertiva a creare i vestiti per le sue bambole. Questa passione le è stata trasmessa da sua nonna che possedeva un piccolo atelier a conduzione familiare dove Isabella ha iniziato a dare forma, passo dopo passo, al suo più grande sogno, rubando i segreti del mestiere.
È possibile visitare il sito di Isabella per scoprire la sua collezione, cliccando sul seguente link: