Egregio Presidente,
sig. Kondra se non erro… È’ da tifoso che le scrivo, io che per merito e diletto della penna faccio mestiere.
Me le spiega due o tre cosette?
La prima, ma lei, col calcio che c’azzecca? Bravo marketing manager sarà stato, ma questo la qualifica a decidere che ieri “la squadra ha giocato bene e Donadoni non ha colpa merita fiducia perché è’ mancato solo il gol”?
Ci sono squadre che hanno cambiato per molto meno di sedici sconfitte su 20 giocate, lei lo sa?
E mi perdoni, ma se avete questa stima in soldato Roberto, i sentimenti per il quale oscillano tra il fastidio per l’indolenza e la pena per la situazione in cui giace, imbelle e impotente, senza avere i cog…. per abbandonare la barca salvando faccia e carriera, perché avete chiamato Reja?
Rezart, il suo capo che non si vuole palesare, a proposito, gli dica pure che buongustai siamo ma non mordiamo, voleva consigli sul vino?
Se così non fosse, chi pensate salirebbe mai a guidare il Titanic già fracassato dall’iceberg perdi più senza certezze economiche?
Al proposito, che pensate di fare? Fallire e per qualche lodo risorgere?
Potrebbe anche starci bene, signor presidente. Ma che ce lo dica, che programmi ha.
Perchè noi al Parma vorremo bene sempre, e ne vorremmo anche a lei se ci dicesse che programmi avete con quello che per voi forse è’ un gioco, una fonte di soldi o chissà che, ma per noi una passione che nasce nell’anima e finisce nel cuore e si, meriterebbe il rispetto di tutti.