Donadoni e i sogni di mercato: “Ci serve una punta”

Il Parma si scatena, perchè l’appetito vien mangiando. E’ la Gazzetta dello Sport a spiegare la strategia di mercato della nuova proprietà che vuole mettere a disposizione di Donadoni dei rinforzi capaci di far sperare in una difficile rimonta dall’ultimo posto: “Dopo Lila e Nocerino, il terzo colpo della gestione Rezart Taci potrebbe essere Alberto Gilardino.

Il numero uno emiliano lo ha posto in cima all’elenco dei giocatori da consegnare a Donadoni per salvare il suo Parma. Ma Gilardino potrebbe non essere l’unico acquisto di questo mercato di gennaio.

Gilardino è il centravanti che sogna Donadoni: la trattativa è in corso, e lui vuole tornare in Italia dopo l’esperienza in Cina. Piace anche Capoue: attraverso Gianluca Fiorini, i gialloblù hanno chiesto al Tottenham il prestito del centrocampista francese.

Il Parma va in pressing anche su Alvaro Gonzalez: sul centrocampista della Lazio, che aveva patito un leggero acciacco muscolare un paio di settimane, è in corso un approfondimento medico. L’alternativa è Cristian Rodriguez, centrocampista dell’Atletico Madrid: affare difficile ma Pietro Leonardi ci sta lavorando e non nega i contatti. Altro spuntato nelle ultime ore è quello di Silvestre Varela, attaccante ma anche esterno in forza al West Bromwich Albion di proprietà del Porto: i contatti ci sono ma anche in questo caso la trattativa è complicata” .

Intanto a proposito di mercato ha parlato Roberto Donadoni nella consueta conferenza prepartita:

2Servirebbe un attaccante ...Tutte le squadre serie A vorrebbero avere attaccante che segna molto e anche noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti sotto il profilo realizzativo. Voglio essere il più ottimista possibile pensare che la nuova società abbia il desiderio di fare il possibile per trovare giocare che siano quanto più possibili alla nostra causa Ma bisogna mettere insieme tante componenti affinché un giocatore di un’altra squadra decida di venire qui che siamo ultimi in classifica. Non e’ così semplice. Ogni giocatore attualmente magari in squadre di alta o media classifica fa delle considerazioni ovvie in questo senso. Ovvio che il tempo stringe e bisogna cercare di porre rimedio quanto prima ma come detto non è semplice, le cose vanno valutate e discusse in un senso o in un altro”.

Poi sul tema societario: “C’e’ bisogno di remare tutti dalla stessa parte. Sappiamo che la nuova proprietà c’e’ e questo e’ già importante. Ieri ho detto ai ragazzi che sfido chiunque a calarsi in una situazione come quella che si e’ creata qui. Ma l’imprenditore che lo fa va aiutato a prescindere. Io non voglio pensare male, voglio pensare bene. Perchè a pensare male si vive male”.

Che valore può avere la gara di domani?

“Nella nostra condizione di classifica ogni partita è importante per cui quella di domani è la gara più importante della stagione. Dobbiamo essere bravi a scrollarci di dosso tutti gli alibi possibili. Se poi la Samporia ci sarà superiore lo riconosceremo”