A quattro mesi dall’incendio che ha causato 20 milioni di euro di danni, Fratelli Galloni, storica azienda di Langhirano, si appresta a chiudere il 2016 con il fatturato in crescita. Al via i lavori del nuovo stabilimento. Il fatturato segna un 9,5% in più rispetto al 2015.
I dati sono stati annunciati nel corso della riunione nazionale agenti del 25 novembre, dal presidente della Galloni spa Carlo Galloni, affiancato dalla sorella Mirella e dai figli Francesco, Federico e Luca.
Ottanta gli agenti in forza alla Galloni, provenienti da tutta Italia, ai quali la famiglia ha spiegato e mostrato per la prima volta gli effetti e le conseguenze dell’incendio che il 14 luglio scorso ha distrutto buona parte dello stabilimento di via Roma e bruciato circa 80 mila prosciutti.
“Senza la nostra determinazione e il nostro coraggio la Galloni S.p.A. potrebbe essere fallita – ha sottolineato Caro Galloni – Invece oggi, fieri di quanto è stato fatto, poniamo la prima pietra della ricostruzione”.
Nessun licenziamento, non un giorno di cassa integrazione, ma la prospettiva di nuove assunzioni e di un passaggio di competenze importante per arrivare, nel 2018, a gestire un’azienda giovane, funzionale e tecnologicamente avanzata. “La Galloni resta un’impresa familiare, ma il nostro obiettivo è togliere complessità ad alcuni processi aziendali semplificandoli e strutturandoli in chiave manageriale – ha spiegato Carlo Galloni -. Un processo che ci impegnerà per un paio d’anni, e che avrà al centro, come sempre, il cliente. Un progetto che vedrà in campo tutte le risorse disponibili coinvolte in un percorso di sviluppo e crescita”. Se il 2018 sembra lontano, c’è una data, il 13 maggio 2017, che rappresenta un obiettivo ben più importante: l’inaugurazione del nuovo stabilimento di via Roma a Langhirano.