Un accordo tra Comune di Parma e le organizzazioni sindacali e Rsu permetterà di assumere 36 nuove persone come maestre ed educatrici nei nidi e scuole dell’infanzia della città.
Lo scorso giovedì 17 novembre è stato sottoscritto quindi un accordo per il futuro dei nidi e delle scuole d’infanzia della nostra città.
I sindacati comunica che l’Amministrazione si impegna ad assumere 36 nuove unità di personale tra maestre d’infanzia ed educatrici entro la prima metà del 2017 e, per i successivi fabbisogni, a valutare la possibilità di proseguire con un percorso di stabilizzazione di lavoratori precari che attualmente operano negli asili comunali.
La Fp Cgil di Parma è particolarmente soddisfatta del risultato raggiunto. Sia la confederazione che la categoria, infatti, si sono sempre battute per il mantenimento dell’attuale assetto dei servizi educativi pubblici della nostra città, continuando a sollecitare il Comune a mantenere un ruolo prevalente all’interno del sistema integrato di gestione dell’educazione 0/6 a Parma.
Si registra dunque con enorme soddisfazione il riconoscimento, da parte dell’attuale Amministrazione, del ruolo fondamentale delle figure professionali interessate nel complesso sistema organizzativo e strutturale del Settore Educativo, stante la delicatezza del ruolo ricoperto da queste lavoratrici – “il femminile è d’obbligo visto che la quasi totalità delle maestre/educatrici è donna” – alle quali le famiglie affidano bambini di età tenerissima.
La Fp Cgil ritiene che investire sul lavoro stabile e di qualità in ambito educativo significhi investire sul futuro dei cittadini e non disperdere quel patrimonio di esperienza che la qualità dei nidi/scuole d’infanzia del Comune di Parma ha raggiunto negli anni.