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Centotre ovuli di cocaina, per un peso complessivo di 1.250 grammi nello stomaco: questo “costoso fardello” è costato a una 26enne nigeriana, incensurata, regolare sul territorio, un viaggio di sola andata per il carcere femminile di Modena.
La donna è stata fermata la sera dell’11 Novembre dagli uomini del Nucleo Antidroga della Squadra Mobile, in auto con un connazionale, in Via Moletolo. Con la perquisizione dell’auto non è stato trovato nulla, ma l’agitazione e il disagio della donna, hanno convinto gli uomini della Questura ad accompagnarla in ospedale.
Una radiografia ha svelato la ragione del nervosismo: 103 ovuli di cocaina purissima, ancora da tagliare, destinata a diversi “clienti”. La particolarità degli ovuli, infatti, che su ognuno di loro erano indicati simboli e lettere, probabilmente per precisarne il destinatario, pusher più piccoli, di strada.
La donna, probabilmente, si riforniva in altri paesi europei poi, viaggiando in treno, portava la droga a destinazione, in Italia.
