Limitazioni al traffico entro l’anello delle tangenziali, domenica 6 Novembre, dalle 8.30 alle 18.30.
Le auto potranno raggiungere i parcheggi scambiatori: via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga, Cavagnari , Palasport (compresi nell’area interdetta), oltre ai già fruibili parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita e Park Stazione FS via Villa Sant’Angelo.
Sarà raggiungibile il parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Via Volturno, Via Abbeveratoia ,mediante itinerario indicato nel testo del provvedimento.
Come nelle precedenti occasioni, saranno attuati potenziamenti delle corse bus delle linee urbane, in particolare le linee 2, 3, 5 e 7.
I dati PM10 degli ultimi 14 giorni sono disponibile al link http://www.arpae.it/liberiamo/dati_giornalieri_14gg.asp?idlivello=821
e mettono in evidenza egli sforamenti giornalieri che si stanno verificando in tutti i Comuni capoluogo dalla scorsa domenica.
Chi può circolare domenica :
– gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori
– autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori; (Scatterà quindi il divieto di circolazione anche per i veicoli commerciali diesel Euro 3 , a differenza di quanto contemplato nel provvedimento dello scorso anno).
– gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL;
– gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) e le auto condivise (car sharing);
– Ciclomotori e motocicli omologati Euro 1 o superiori
– Inoltre veicoli derogati in ordinanza quali ad esempio, famiglie con una fascia Isee inferiore a 14.000€, diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell’ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune di Parma.
Sanzioni
In caso d’inosservanza dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 164euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30% pagandola entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale (114,80 euro).
Le agevolazioni per i cittadini
Nella giornata di domenica si potrà viaggiare in autobus obliterando solo un biglietto per l’intera giornata:
– Biglietto unico sui bus: in accordo a quanto previsto dal vigente contatto di servizio, i cittadini potranno muoversi su tutte le linee obliterando una sola volta il biglietto senza limiti di tempo e di corse effettuate, al costo giornaliero di 1,20 euro (se si utilizza il biglietto singolo) o di 1 euro (se si utilizza il biglietto multi-corse).
– Potenziamenti delle corse bus delle linee urbane, in particolare le linee 2, 3, 5 e 7.
Proseguono altresì le misure emergenziali già adottate negli anni precedenti dai Comuni in base all’Accordo di programma, in caso di superamento prolungato del valore limite giornaliero di Pm10 rilevato dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio dell’aria. In caso di sforamento per 7 giorni consecutivi dei valori limite di Pm10, è previsto un giorno aggiuntivo di limitazione della circolazione nella domenica successiva, con estensione all’intero territorio regionale nel caso di prolungamento degli sforamenti per ulteriori 7 giorni.
Oltre alle limitazioni alla circolazione, il Piano regionale mette in campo azioni su tutti i settori emissivi, individuando circa 90 misure articolate in sei ambiti di intervento prioritari e selezionate attraverso l’analisi costi-benefici. I settori di intervento interessati sono la città, la pianificazione e l’utilizzo del territorio; l’energia (risparmio energetico e riqualificazione energetica edilizia, regolamentazione degli impianti per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa); i trasporti e la mobilità sostenibile di persone e merci; l’agricoltura (riduzione delle emissioni di ammoniaca dagli allevamenti e del contenuto di azoto nei fertilizzanti, rinnovo parco mezzi agricolo); le attività produttive (applicazione di accordi di settore per la riduzione delle emissioni, contenimento delle emissioni diffuse e di composti organici volatili); green public procurement (acquisti verdi nelle amministrazioni pubbliche).
“Liberiamo l’aria”
Le limitazioni sono accompagnate dalla campagna di comunicazione regionale “Liberiamo l’aria”. Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna, all’indirizzo www.liberiamolaria.it e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/liberiamolaria.er.