Un semplice gradino può essere un ostacolo insormontabile per una persona che si trovi in una condizione di disabilità, così come una semplice pedana può diventare fondamentale strumento di accessibilità: al fine di ridurre le barriere architettoniche e facilitare l’accesso da parte di soggetti con disabilità in alcuni esercizi commerciali, che presentano un dislivello sulla soglia d’ingresso, l’Amministrazione Comunale di Parma ha dunque avviato il progetto “Via il gradino”.
Il progetto, entrato in fase attuativa, è stato presentato da “Pepén”, il primo degli esercizi pubblici in cui è stata messa in opera la pedana mobile.
La brochure via-il-gradino_pr-leaflet
Presenti all’incontro il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore Laura Rossi, Claudio Franchini, direttore di ASCOM, Antonio Vinci di Confesercenti, Alberto Mutti, presidente di ANMIC e gli esercenti del locale.
“Questo è il primo risultato concreto di un progetto per noi importante – ha rilevato Federico Pizzarotti – perché ci consente di risolvere in parte un problema grave per chi si muove in carrozzina, senza creare nuove barriere sui marciapiedi. Abbiamo seguito l’esempio virtuoso di Asti – ha spiegato il sindaco – investendo 8.500 euro, grazie anche ad un contributo delle associazioni di categoria dei commercianti, acquistando 40 pedane mobili in alluminio, leggere e facilmente collocabili, ancorabili con tasselli al terreno. Le mettiamo a disposizione di esercizi pubblici e negozi che si dimostrino interessati e sensibili a garantire l’accessibilità a tutti”.
Infatti, sulla scorta dalle buone pratiche attuate nel Comune di Asti, il Comune di Parma, con il cofinanziamento di Ascom e Confesercenti, offrirà in comodato d’uso gratuito una rampa pieghevole e removibile ai negozianti che ne faranno richiesta o a quelli che hanno manifestato il proprio interesse alle associazioni di categoria dei commercianti e alle organizzazioni di volontariato sulla disabilità.
Il progetto sperimentale prende il via dagli esercizi commerciali ed artigianali che operano principalmente nel centro storico, dove i vincoli architettonici sono più stringenti con uno sguardo particolarmente attento alle attività che trattano servizi o beni di prima necessità.
A tutti gli esercizi che aderiranno all’iniziativa sarà fornita una vetrofania che ne faciliterà l’individuazione da parte dell’utenza.
La rampa pieghevole misura 71 x 90 cm., consente di superare un dislivello massimo di 20 cm ed è in grado di supportare un carico di circa 280 Kg.
“Un segnale di attenzione verso le persone con disabilità, così come l’app Simon per i parcheggi”, lo ha definito l’assessore Laura Rossi, mentre Claudio Franchini ha parlato di “soluzione semplice e intelligente per una città accogliente”, e Antonio Vinci ha annunciato un’attività di promozione presso gli imprenditori associati.
Infine, Alberto Mutti , “storico”presidente di ANMIC , ha ricordato le cinquantennali battaglie per abbattere le barriere, non sempre contrassegnate da risultati positivi: “Intanto risolviamo un problema – ha detto – e cerchiamo di lavorare per altre soluzioni, quali ad esempio la raggiungibilità dei monumenti, visto che per le persone in carrozzina non possono neppure visitare il Battistero”.