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Legionella: un nuovo caso. Salgono a 41, forse l’epidemia non si è fermata

 

Dopo tre giorni consecutivi senza nuovi casi, oggi è stata confermata la positività di un’altra persona alla legionella. Sono ancora in corso le verifiche per determinare se questo nuovo caso sia correlato o meno alla zona di Parma (Montebello) dove è stata registrata la maggior parte dei casi positivi. Sale dunque a 41 il numero complessivo dei casi positivi confermati.

Sono 8 i ricoverati all’ospedale Maggiore di Parma, dopo una dimissione avvenuta ieri in serata, e uno resta ricoverato al Santa Maria di Borgotaro. Le condizioni di tutti i ricoverati sono in costante miglioramento, con altre dimissioni previste nei prossimi giorni.”

Questa mattina, 15 ottobre, si è tenuto il tavolo interistituzionale dove era emerso ottimismo perché non si segnalavano nuovi casi da 6 giorni. Se il nuovo caso dovesse risultare legato al quartiere Montebello vorrebbe dire che l’epidemia non si è ancora fermata. Questa la nota del Comune di stamattina:

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Prosegue l’impegno delle istituzioni sul tema della legionella. Questa mattina si è riunito in municipio il tavolo interistituzionale composto dal sindaco, Federico Pizzarotti, dal capo gabinetto del sindaco Francesco Cirillo; dai rappresentanti di Ausl con i direttore sanitario Ettore Brianti; Franca Sciarrone, direttore servizio igiene e sanità pubblica; Maurizio Impallomeni e Bianca Borrini dirigenti medici del dipartimento sanità pubblica Ausl. Per la Regione erano presenti i rappresentanti dell’Unità di Crisi sulla legionella, la coordinatrice scientifica Maria Luisa Moro ed il coordinatore operativo Roberto Cagarelli.

Si è trattato di un momento importante di confronto ed approfondimento da cui è emerso che, ognuno, per la propria parte, si sta impegnando a fondo.

Da parte di Ausl Parma continua l’impegno nel fornire risposte quotidiane alla cittadinanza tramite il numero verde 800 033 033, la mail dedicata: [email protected].

Da parte del dottor Roberto Cagerelli si è evidenziato il fatto che da 6 giorni non si segnalano più sintomi legati alla legionella, anche se non si può escludere che si verifichino nuovi casi, si tratta di un dato positivo a fronte della prosecuzione delle indagini.

In particolare sono stati inviati al laboratori specializzati regionali i campioni ambientali prelevati. Inoltre sono stati inviati campioni biologici all’Istituto Superiore di Sanità .A seguito, poi, dell’emanazione dell’ordinanza sindacale in merito alla presenza di torri di evaporazione sul territorio, si segnala, da parte di Ausl, che al momento è stata attuata una prima mappatura: sono stati, ad oggi, individuati 15 siti con più torri, in un raggio di 4 km da piazzale Maestri.

Sono stati effettuati 40 campionamenti su 36 torri e gli esiti definitivi sono in via di accertamento. C’è ancora tempo per segnalare la presenza di torri di evaporazione, sempre nei termini stabiliti dall’ordinanza.

Tutti gli insediamenti e i siti che hanno torri di evaporazione nel raggio di 1 km, rispetto alla zona Montebello – piazzale Maestri, sono già stati spenti e, se necessario, sono stati bonificati.

Da parte del primo cittadino, Federico Pizzarotti, l’obiettivo, a fronte della complessità della situazione ed a fronte del fatto che le analisi stanno andando avanti su tutti i fronti, è mantenere nel tempo un alto livello di attenzione sulle possibili fonti di esposizione in ambiente esterno, con modalità condivise tra le diverse competenze istituzionali.
Per le precauzioni da tenere valgono le prescrizioni Ausl presenti sul sito al seguente link: www.ausl.pr.it.

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