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Ticket, prorogate le esenzioni per cassaintegrati, disoccupati e alluvionati

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Sono state prorogate a fine aprile 2015 tutte le misure regionali a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi economica e delle popolazioni interessate dal sisma e dalle alluvioni nel modenese e nelle zone di Parma e Piacenza.

La Giunta regionale ha approvato quattro delibere di proroga gli interventi, che erano in scadenza alla fine di quest’anno. Le misure prorogate riguardano l’esenzione dal pagamento del ticket per visite ed esami specialistici e per l’assistenza farmaceutica. Questi provvedimenti sono prorogati dal 1° gennaio fino al 30 aprile 2015 e comunque fino all’entrata in vigore della nuova Legge regionale di approvazione del bilancio di previsione per il 2015.

Le misure anticrisi, in vigore dal 2009, all’inizio della crisi economica, sono giunte al 6° anno consecutivo. L’esenzione dal ticket riguarda i lavoratori che hanno perso il lavoro, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà; l’esenzione riguarda anche i famigliari a carico.

Alle famiglie emiliano-romagnole in situazioni di estremo disagio sociale individuate o in carico ai Servizi sociali dei Comuni è garantita la distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C, ovvero i farmaci distribuiti dalle farmacie delle stesse Aziende sanitarie.

Il provvedimento a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2012 prevede il diritto all’esenzione dal ticket rispetto alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, compresa l’assistenza termale, e il diritto all’assistenza farmaceutica. Il diritto all’esenzione riguarda le persone che abitano nei comuni colpiti dal sisma e hanno un’abitazione, uno studio professionale o un’azienda con dichiarazione di inagibilità e i parenti di primo grado di persona deceduta per il terremoto.

Le esenzioni per le visite e gli esami e per i farmaci in distribuzione diretta da parte dell’Azienda Usl sono inoltre a favore dei residenti nella Bassa modenese colpiti nel gennaio del 2014 dall’esondazione del fiume Secchia : le persone residenti nei comuni di Bastiglia e Bomporto, particolarmente colpiti dall’alluvione; per i comuni di Camposanto, Finale Emilia, Medolla, Modena (le frazioni di Albareto, La Rocca, Navicello, San Matteo), San Felice sul Panaro e San Prospero solo i cittadini che hanno ricevuto dall’Azienda Usl una specifica comunicazione con la quale è riconosciuto il diritto all’esenzione.

Hanno diritto alle esenzioni per viste, esami e farmaci anche i residenti in alcuni quartieri della città di Parma e nei comuni parmensi e piacentini colpiti dalle inondazioni di ottobre. La misura è a favore dei residenti in strada Farnese e nei quartieri Montanara e in parte del Molinetto del Comune di Parma (sul sito dell’Azienda Usl di Parma è disponibile l’elenco delle vie cittadine interessate), e dei residenti nei comuni parmensi di Bedonia, Berceto, Calestano, Collecchio, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Palanzano, Sala Baganza, Terenzo, Tizzano val Parma, Torrile e Traversetolo. Inoltre, beneficiano del provvedimento anche i residenti nei Comuni piacentini di Bettola, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere e Ottone.

L’impegno economico della Regione, per il mancato introito del ticket nei prossimi quattro mesi, è pari complessivamente a circa 1 milione di euro (966.663 euro).

Per informazioni è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 attivo nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30.

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