Se doveva essere cinico, il Parma ci è riuscito. Ha spinto, il giusto, senza sporcare troppo i tacchetti. Non ha sofferto eccessivamente, seppur concedendo qualcosa. Si è preso la vittoria col minimo sindacale, un gol di Evacuo e qualche occasione sprecata. Forse, troppe. Ma se l’obiettivo era vincere contro una squadra antipatica, chiusa e con nulla da perdere, è stato centrato.
IL PREPARTITA – Rischiava di non esistere, Parma Albinoleffe. Poco più di un mese fa i bergamaschi erano in serie D, ripescati, in 20 giorni hanno messo insieme una squadra con la mission di salvarsi in modo degno.
Sono lontani, e sembrano quasi siderali dopo le tempeste passate, i tempi dell‘unico precedente in campionato: era il 31 gennaio 2009, in Serie B. Fu una vittoria crociata 3-1, con la prima rete segnata al 76′ da Alessandro Lucarelli con la maglia crociata, e gli altri gol marchiati Paloschi e Alessandro Budel.
Ora è cambiato tutto, in casa Albinoleffe. In panchina siede Massimiliano Alvini, toscano, amante e conoscitore del 3-5-2, grande macinatore di gioco, pronto alla partita della vita, come tutti o quasi, davanti a 10mila persone. Roba che manco in una stagione intera, li contano all’Azzurri di’Italia.
In campo, occhi puntati su Loviso, una vita tra A e B, transitato anche nel Parma all’epoca della “carica dei trecento” e su Francesco Virdis, ex Venezia, che di Pietro Paolo non è parente ma ha un discreto istinto del gol.
La serata inizia male per il Parma: Venezia e Pordenone vincono, nel pomeriggio, i veneti in casa con il Lumezzane, i friulani a Macerata, e tentano una prima fuga. Cui i ducali devono rispondere.
Apolloni cambia con un più protetto 4-4-3: Nunzella e Nocciolini a spingere, Corapi in regia. Si rivede in campo dal primo minuto Giorgino: tocca a Garufo lasciargli in posto. In attacco, il tandem Evacuo – Calaiò.
Parte meglio la squadra ospite: corta, aggressiva, vitale. Al quinto i bergamaschi trovano la rete: Mastroianni – Anastasio lanciano Virdis che trova la rete, ma è in offside. E’ il quinto, e per vedere il Parma si devono attendere altri 5 minuti: il primo tentativo è di Nocciolini che tenta dalla distanza, Coser para.
Il Parma spinge, tiene il baricentro alto, i riprova ancora Nocciolini, poi Evacuo, ed ecco anche Calaiò. Mancano cattiveria e precisione, ma il Parma ci prova, mentre l’Albino è tutto in un tentativo sbilenco di Virdis.
Il primo tempo è quasi tutto li, poche emozioni, i ritmi si afflosciano su una serata sgonfia e si appisolano. La serata è stellata, tiepida, da aperitivo sul lungomare, la notte fredda dell’inverno lontana.
Il Parma fa qualcosina, Anastasio tocca duro Nocciolini e piglia il giallo, Coser protesta, e lo guadagna anche lui. Ci prova Giorgione, ma Zommers c’è. E il primo tempo che è pochino, forse pochissimo, va in archivio così, in una melodia del nulla.
LA RIPRESA – La seconda frazione inizia fortissimo. Nunzella affonda, Calaiò sponda indietro per Giorgino, il suo tiro incoccia il piattone di Evacuo e batte Coser. Uno a zero Parma. Che poi potrebbe dilagare: un minuto dopo Scavone a tu per tu con Coser, di testa, costringe l’estremo difensore al miracolo.
Il Parma è sveglio, grintoso, l’Albinoleffe quando avanza concede spazi. Ci prova Nocciolini in rovesciata: palla fuori di nulla. Poi si svegliano gli ospiti, prima Virdis poi il neo entrato Gonzi impegnano Zommers.
Ma è più Parma. Al 69′ è ancora Nocciolini,lanciato da un recupero di Lucarelli. Coser para. Poi tocca a Calaiò, che non vede Scavone e calcia: ancora Coser dice di no. Il cronometro segna 73, due minuti dopo Nocciolini si congeda, tra gli applausi. Dentro, al suo posto, Garufo.
Apolloni cambia ancora, dentro anche Simonetti e Melandri, che ha risolto la partita contro il Pordenone col proprio ingresso: mancano nove alle fine, i tifosi, da una parte sperano, dall’altra tremano.
Ma gli ospiti paiono spompi, senza idee ne voglia. Così al 91esimo è Evacuo, a sfiorare raddoppio e doppietta, ma colpisce male, cadendo. Sono gli ultimi sospiri di una gara senza poesia, con 5 minuti di recupero che regalano un paio di brividi gelidi alla nord.
Ma il pressing ospite è poca cosa, e il tempo sfila via. Il Parma vince, con il minimo sforzo, massima resa. Uno a zero, Pordenone e Venezia non riescono a scappare via.
Parma – Albinoleffe 1-0
Marcatori: 47′ Evacuo (P)
Parma: Zommers; Coly, Canini, Lucarelli, Nocciolini (75′ Garufo), Giorgino (81′ Simonetti), Corapi, Scavone, Nunzella, Calaiò (81′ Melandri), Evacuo. A disp: Coric, Fall, Benassi, Saporetti, Messina, Ricci, Miglietta, Mastaj, Baraye, Guazzo, Melandri. All: Apolloni
Albinoleffe: Coser, Zaffagnini, Gavazzi, Magli, Cortellini (74′ Moreo), Loviso, Agnello, Anastasio (55′ Gonzi), Giorgione (89′ Guerriera), Mastroianni, Virdis. A disp: Cortinovis, Mondonico, Scrosta, Fratus, Dondoni, Ammirati, Mandelli, Minelli. All. Alvini
Arbitro:Guida
Ammoniti: Anastasio, Coser (A)