Nicola Campedelli, è il vice di Luigi Apolloni. Una sorta di presenza silente e attenta. Che interviene, via dai riflettori. Ma domani sera a Modena in occasione del debutto del Parma Calcio in Lega Pro, siederà sulla panchina crociata per la squalifica del mister. “Ci sarà Calaiò, è a disposizione, sta bene – racconta. Cosa serve? Umiltà, prima di tutto”.
Ecco come vive, definisce e racconta, l’esordio in campionato.
“La tifoseria ci ha trasmesso una grande carica. Ieri sera lo si notava tra i compagni dello staff e tra i giocatori. Nell’ambiente c’è energia e questo clima si respirava già durante gli allenamenti. E’ un grandissimo segnale, siamo tutti uniti e abbiamo voglia di partire forte. I debutti sono sempre imprevedibili e pericolosi, ma noi siamo vogliosi, carichi e abbiamo grande umiltà e voglia di far bene.
Il Modena è una squadra che punta sulla freschezza e sulla determinazione, soprattutto in avanti. Ha già messo in difficoltà lo Spezia in Coppa Italia. Noi dovremo stare molto attenti.Con tanta umiltà, sappiamo che abbiamo i mezzi per poter cominciare al meglio il campionato. Mister Apolloni studia molto gli avversari per poter mettere in campo le contromisure e le tattiche più opportune.
Calaiò è disponibile, sta bene. Personalmente sto vivendo un’esperienza fantastica. La immaginavo così e la sto vivendo così. Oltre al mister, c’è un grande staff con i componenti che permettono di lavorare al meglio. Il 3-5-2 utilizzato da Apolloni penso il modulo giusto al momento.
Dell’eliminazione dalla Coppa Italia non siamo rimasti contenti, perché potevamo fare di più. La Coppa è un capitolo chiuso. Pensiamo solo al campionato e a partire bene. Modena è una squadra nobile, in cui ho avuto modo di giocarci cinque anni. So che valore ha giocare per loro. Noi, però, guardiamo in casa nostra.
Vogliamo far bene. Per riuscirci, bisogna dimostrare in campo di essere carichi e competitivi. Avremo tutti i giocatori a disposizione. Domani il mister farà le sue scelte. Vedremo quale sarà la formazione che andrà in campo. Abbiamo attaccanti che sono tutti quanti punte moderne. Così possiamo sposare più coppie. Poi, dipenderà dagli avversari e dagli stati di forma. Tutti gli attaccanti comunque potrebbero interagire insieme”.