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Due escursionisti soccorsi al Lago Nero e alla Rocca del Prete

IMG-20160823-WA0000E’ stata una brutta avventura quella di una donna 55enne residente a Crotta d’Adda, Cremona.

La donna si è persa nei boschi del Passo dello Zovallo, valico appenninico tra le provincie di Parma e Piacenza, nei pressi del  Rifugio Lago Nero, a valle dell’omonimo lago. Le ricerche sono partite subito ma ci sono volute comunque 5 ore prima che i soccorsi individuassero la donna.

La 55enne cremonese era entrata nel bosco ieri, 22 agosto, intorno alle 17.30  in compagnia dei suoi due cani. Poco dopo ha perso l’orientamento, incontrando difficoltà nell’individuare il sentiero di ritorno. L’escursionista ha chiamato subito i soccorsi che nel giro che hanno iniziato a scandagliare la faggeta.

Da Ferriere, Piacenza, è arrivata sul posto una squadra del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione “Monte Alfeo”, mentre poco dopo sono giunti dal versante valcenese i colleghi parmensi della Stazione “Monte Orsaro”.

I ricercatori sono riusciti ad individuare la donna intorno alle ore 23.00, illesa ma fortemente impaurita. Considerata la zona impervia in cui è stato effettuato il ritrovamento, la sfortunata escursionista è stata assicurata con un imbrago chiamato “triangolo di evacuazione”  ed i tratti esposti del sentiero sono stati percorsi in sicurezza ed alla luce delle torce frontali.

Intorno alle ore 00.30, la donna ha finalmente raggiunto il Rifugio Lago Nero in compagnia dei soccorritori.

Nella prima mattina di oggi invece è avvenuto un altro soccorso alla Rocca del Prete a Santo Stefano d’Aveto in provincia di Genova, dove un escursionista è rimasto bloccato in parte.

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Il soccorso ha visto la partecipazione di tre diversi Corpi dello Stato al confine tra Emilia Romagna e Liguria, sul versante avetano del massiccio del Monte Maggiorasca, la vetta più alta dell’Appennino Ligure: Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato.

Erano passate da poco le ore 7.30 quando i tecnici del Soccorso Alpino sono stati mobilitati per andare in aiuto di  un uomo bloccato su una cengia nel mezzo di una parete rocciosa.

Un escursionista sessantenne di  Lodi, stava infatti percorrendo un tratto fuori dal sentiero non distante dalla Rocca del Prete, parete rocciosa di oltre 150 metri di altezza, conosciuta soprattutto per le numerose vie alpinistiche e di arrampicata sportiva presenti in zona.

L’uomo ha proseguito la passeggiata ritrovandosi su una cengia nel mezzo della parete, che si faceva man mano sempre più angusta ed esposta, non riuscendo a tornare sui propri passi. Il sessantenne ha avvertito i soccorsi, che si sono immediatamente mobilitati.

Il primo ad avvicinarsi all’uomo è stato un agente del Corpo Forestale dello Stato di Santo Stefano d’Aveto,  che ha individuato la cengia in cui l’uomo era bloccato ed ha fornito preziose indicazioni alle squadre territoriali del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico partite dalla vicina provincia di Parma ed all’elicottero di Vigili del Fuoco decollato da Genova.

I soccorritori VVF sono stati sbarcati sulla cengia e, dopo aver messo in sicurezza l’uomo, lo hanno calato per una trentina di metri  fino a valle, dove è stato preso in consegna dai tecnici del Soccorso Alpino di Parma, nel frattempo giunti sul posto a piedi.

Dopo aver constatato che l’escursionista lodigiano era illeso, lo hanno riaccompagnato fino al sentiero e attraverso questo al valico appenninico del Passo del Tomarlo.

Terzo intervento in poche ore a Lagdei –  Il Soccorso Alpino di Parma, Stazione “Monte Orsaro”, è stato chiamato ad intervenire nel primo pomeriggio di oggi (martedì 23 Agosto) a Lagdei, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano; l’intervento è stato richiesto dalla Centrale Operativa 118 in supporto all’Elisoccorso di Parma.

L’attivazione dell’elicottero, alzatosi in volo dall’Ospedale Maggiore di Parma, si è resa necessaria per un malore accusato da un’anziana donna residente in provincia di Parma, che stava pranzando presso il Rifugio Lagdei, a 1254 metri di quota, nel comune di Corniglio.

I tecnici del Soccorso Alpino hanno messo in sicurezza il prato antistante al rifugio, consentendo così un atterraggio ed una ripartenza del velivolo nel più breve tempo possibile. La donna è stata quindi trasportata all’Ospedale Maggiore di Parma.

Quello di Lagdei, è il terzo intervento in meno di 24 ore al quale hanno partecipato i tecnici del Soccorso Alpino parmense: oltre a questo, i volontari della Monte Orsaro sono stati impegnati anche in una ricerca di persona dispersa al Passo dello Zovallo insieme ai colleghi piacentini e ad un altro intervento questa mattina sul versante ligure del Monte Maggiorasca, tra la parete della Rocca del Prete ed il Canale Martincano, in cui hanno riportato a valle un uomo bloccato su una cengia con la collaborazione dei Vigili del Fuoco e della Forestale.

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