Era ai domiciliari presso il centro di accoglienza migranti San Cristoforo, a Bogolese, ma nei permessi di uscita per recarsi al Sert, se la “prendeva troppo comoda”.
L’uomo, classe ’57, italiano con piccoli precedenti, condannato per resistenza a pubblico ufficiale nel luglio 2015, era sotto osservazione dei Carabinieri di Sorbolo per questi viaggi “troppo lunghi”.
Cosi venerdì è’ stato seguito, e scoperto mentre, dopo l’uscita dal Sert, faceva prima tappa in un bar di Parma, poi in uno di Bogolese. Proprio qui, l’incontro con un amico, e la decisione di accompagnarlo a Parma, all’Euro Torri.
Qui è’ stato arrestato. Processato per direttissima sabato mattina, è’ stato rimesso ai domiciliari con l’invito a rispettarli.