La prossima Lega Pro? Un grandissimo caos. E’ ancora tuta da dipingere la cartina geografica, con sole 50 squadre iscritte e 10 da ripescarsi con Martina Franca, Sporting Bellinzago e Virtus Lanciano che non si sono iscritte, mentre Pavia e Rimini hanno rinunciato a fare ricorso dopo la bocciatura della Covisoc.
Tanto da fare, dunque, con le richieste di ripescaggio da presentarsi entro il 26 luglio per essere poi esaminate dal Consiglio Federale. Quando? Entro il 4 agosto, giorno deputato per la riunione del Consiglio di Lega che comporrà i gironi
Così ed entro l’8 agosto si avranno i calendari. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina a “tuttolegapro.com”.
“Finché non sapremo quali squadre verranno ripescate non potremo decidere nulla” commenta il presidente. Il 27 luglio poi si riunirà il consiglio federale per analizzare le richieste con l’aiuto della Covisoc.
Il futuro del Parma Calcio nel girone Gravina non si è sbilanciato: “Parma e Venezia? Da nessuna parte è scritto che debbano essere separate. Sono due società importanti per il calcio italiano ma con gli stessi diritti di tutte le altre. Se riterremo che, ad esempio, l’Emilia-Romagna dovrà stare in un girone a parte rispetto al Veneto, allora le due compagini non si incontreranno. Ma la possibilità che si possano ritrovare insieme c’è. Tutto, ripeto, dipende dalla geografia dei club ripescati”.
Poi, una certezza: “Si chiamerà ancora Lega Pro”. Niente romantico ritorno alla serie C, dunque,
Si aspetterà allora sino all’8 agosto, poi il Parma conoscerà i suoi avversari.