Parma Calcio 1913 ha formulato ai curatori un’offerta per riacquistare il marchio del defunto Parma Fc, e con esso l’archivio audio-visivo e il dominio internet, insieme agli account social. L’asta, che sancirà ufficialmente il “ritorno al futuro” del marchio passato, giovedì 28 luglio all’Istituto Vendite Giudiziarie.
Così, supponendo (come ben presumibile) che nessuno formuli un’altra offerta, il Parma tornerà in possesso del proprio logo, della propria storia.
Valore? 250mila euro. Duecentocinquantamila euro sono una cifra importante, che profuma di impegno e di futuro.
Profuma di ridare al Parma quel che è stato calpestato dalla gestione disgraziata che lo ha condotto in serie D, profuma di ieri e di domani. Dopo i trofei, già riportati al Tardini (LEGGI), questo investimento significa ridare ai tifosi la loro storia, al Parma che fu la dignità calpestata e l’orgoglio violato, a quello che è e sarà 100 anni di storia.
Fatta di cadute, risalite. Gloria. Tutta in un marchio, che sta per ritornare a casa.
IL TESTO DEL COMUNICATO – I curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che il Fallimento Parma FC ha ricevuto dalla società calcistica Parma Calcio 1913 una proposta irrevocabile per l’acquisto dei seguenti beni di proprietà della società fallita:
marchio Parma FC, nelle sue declinazioni;
archivio audio-video (library);
dominio internet www.fcparma.com e account Facebook, Twitter, oltre ad eventuali properties digitali utilizzati dalla fallita Parma FC.
Il prezzo complessivo offerto è di euro 250.000 oltre IVA, da pagarsi ilgiorno successivo all’accettazione da parte del fallimento.
La proposta, che è accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto, sarà efficace sino al 31 luglio 2016.
I curatori hanno indetto una procedura competitiva con prezzo base pari all’offerta ricevuta, che si terrà il 28 luglio 2016 alle 15 presso la sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Parma. Ogni interessato potrà trovare maggiori informazioni sul sito www.ivgparma.it.