Salso: Baistrocchi in vendita a 1,6 milioni di euro

Lo  storico e glorioso Consorzio Baistrocchi di Salsomaggiore sarà messo in vendita per 1, 6 milioni di euro. O meglio: il consorzio costituito da alcuni enti pubblici, sarà sciolto e per le strutture si cercherà un acquirente privato disposto a scommettere ancora su questa attività, capace di fare gli investimenti necessari per il suo rilancio e con la mantalità impreditoriale che è mancata agli amministratori pubblici che lo hanno diretto negli ultimi anni. Con il vincolo a non licenziare nessuno.

Il Baistrocchi è un centro di cura che utilizza le acque termali di Salso. Nato nel 1890, ha veleggiato per almeno un secolo, finché è arrivata la crisi del termalismo. Per rilanciarsi dovrebbe aprire maggiormente i suoi servizi alla cura della persona e alla bellezza, oltre che proseguire come centro di cure sanitarie. Il Consorzio è controllato dal Comune di Parma, che possiede il 40% delle quote oltre ad un altro 20% attraverso la sua controllata Asp Ad Personam, La Provincia ha il 20% e l’Azienda sanitaria altrettanto.

Lo scioglimento del Consorzio Baistrocchi era stato deciso già la scorsa primavera. La sua effettiva messa in vendita è stata approvata oggi dal Consiglio provinciale e a metà settimana pure il Consiglio comunale di Parma adotterà la stessa risoluzione. Lo scioglimento è la conseguenza di una lunga serie di esercizi chiusi in perdita.

“Il bene viene messo sul mercato, con una procedura ad evidenza pubblica, con un prezzo 1 milione e 600 mila euro come base d’asta – spiega il presidente della Provincia nonché sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli -. Viene garantita la continuità aziendale, questo è lo scopo che il commissario Conti perseguirà anche nei prossimi mesi. E vi è un accordo sindacale per favorire la continuità del personale oggi occupato”.