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Parma, il Comune con la Rete Nazionale degli Enti Territoriali contro lo spreco alimentare

Unknown-1Il Comune di Parma ha aderito alla Rete Nazionale degli Enti Territoriali contro lo spreco alimentare: Sprecozero.net. Si tratta di una dichiarazione di intenti congiunta, firmata assieme ad altri Comuni italiani e promossa dalla Facoltà di agraria dell’Università di Bologna e da Last Minute Market, spin off dell’Università.

L’obiettivo è quello di creare una rete di enti territoriali a spreco zero per promuovere stili di vita attenti al consumo delle risorse, in particolare quelle energetiche ed alimentari. L’adesione si inserisce nelle linee di indirizzo strategiche del Comune di Parma per promuove progetti di valorizzazione e salvaguardia delle risorse ambientali e minimizzazione degli sprechi e della produzione di rifiuti. Sono diverse le iniziative legate al tema della riduzione degli sprechi alimentari attive sul territorio e sostenute dal Comnune direttamente o indirettamente operate da soggetti terzi come Giocampus,il Banco Alimentare, il Last Minute Market e il progetto Crescere in Armonia.

Il problema dello spreco delle risorse alimentari e della forte contrapposizione tra la produzione di alimenti nei Paesi sviluppati e la domanda di alimenti nei Paesi del sud del mondo è assai sentito, così come l’aumento dei consumi e degli scarti nelle fasce abbienti. A questo proposito, il Parlamento Europeo ha votato nel 2012 una Risoluzione su come evitare lo spreco di alimenti.

La massimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, l’istituzione di un Centro del Riuso, la diffusione dell’Acqua del Sindaco presso centri di erogazione, e lo sviluppo di un progetto sperimentale sui pannolini lavabili  sono iniziative che rientrano tra le azioni virtuose portate avanti negli ultimi anni dal Comune. “Nella gestione dei rifiuti è necessaria l’attenzione non solo alla raccolta differenziata – spiega l’assessore all’ambiente Gabriele Folli – ma anche alla riduzione degli sprechi che in campo alimentare assumono anche una dimensione etica particolarmente di attualità nel contesto globale di crisi e di nuove povertà che avanzano. L’impegno preso nella delibera riguarderà dunque tutte le strutture comunali in maniera intersettoriale tra tutti gli assessorati”.

Inoltre, Parma è stata designata Città Creativa per la Gastronomia in una rete internazionale di Città Creative, lanciata dall’UNESCO nel 2004, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le città che fanno della creatività un fattore strategico di sviluppo sostenibile a livello economico, sociale ed ambientale. Sempre su questo tema, lo scorso maggio si è svolta a Parma una sessione di lavori dedicata alla discussione di documenti specifici inerenti l’ambito gastronomico e alimentare: ”2030 agenda for sustainable development” e “Milan Urban Food Policy Pact”. L’adesione a Sprecozero.net, da parte del Comune, permetterà di dare seguito a progetti innovativi e condivisi con gli altri soggetti coinvolti nella rete, in un rapporto di scambio e di arricchimento reciproco ed anche in vista del maggior coinvolgimento della cittadinanza.

La delibera: delibera sprecozero

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