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“Non è in atto alcun ridimensionamento della Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera – Universitaria di Parma”. Queste le parole con le quali l’Assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi ha rassicurato durante la Commissione sanità e servizi sociali dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna sul futuro del reparto di chirurgia dell’Ospedale del Bambino Pietro Barilla. Venturi ha risposto a una interrogazione del Vice Presidente dell’Assemblea legislativa ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, che aveva manifestato preoccupazione chiedendo di verificare se siano attualmente sotto organico e “sottoposti a turni massacranti” i chirurghi operativi in quel reparto.
L’Assessore ha riferito che il budget definito per il reparto il 24 maggio scorso prevede l’organico pieno di 8 medici chirurghi professionisti e che “sono attualmente in corso le procedure finalizzate alla stipula di due contratti libero professionali”. Inoltre ha voluto precisare che il costruendo ospedale per la maternità e l’infanzia che sorgerà presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, denominato MIRE, non si sovrapporrà alle alte specialità delle chirurgia pediatrica e dell’oncoematologia pediatrica previste nell’Ospedale Pietro Barilla di Parma.
Il Consigliere regionale leghista ha però sottolineato che “ad oggi il problema della scarsità dell’organico non sembra risolto” ed ha quindi dichiarato di considerare le rassicurazioni dell’assessore regionale come “uno stimolo a ripristinare al più presto la piena operatività del reparto”.
“Mi sembra che siamo tutti d’accordo che per le cure dei bambini bisogna avere un particolare riguardo – ha concluso Rainieri – Per cui è molto importante che l’Ospedale Pietro Barilla di Parma e in particolare la sua chirurgia pediatrica continuino ad essere un centro di assoluta eccellenza per le loro cure”.