La concessione di una palestra scaduta e non rinnovata, le utenze tagliate, le promesse non mantenute: “Perché l’assessore Marani se ne è del tutto disinteressato? Forse per favorire degli amici?” chiede il Movimento Nuovi Consumatori di Filippo Greci.
La vicenda è complicata. La società Tennistavolo Center Parma il 31 dicembre 2014 si trova con la concessione scaduta al centro sportivo Negri e, dopo un iniziale periodo senza problemi, senza ricevere alcuna comunicazione imbatte in un cambio di serratura e nello smontaggio delle proprie attrezzature da parte di Progetto Campus (società privata convenzionata col Comune per la gestione del complesso Negri).
A inizio giugno 2015 ottiene quindi un incontro con l’assessore Marani per avere chiarimenti e questo li tranquillizza restituendo la palestra fino a fine mese e promettendo che nessuno gliela avrebbe tolta. Marani si congeda sottolineando che avrebbe fatto avere notizie circa il nuovo bando, racconta sempre la stessa società.
Il suddetto bando arriva a metà agosto ma assegna in lotto unico le palestre di tennistavolo, scherma e judo e, casualmente, esiste già una ATI tra relative società sportive pronta a partecipare. Impossibile per il Tennistavolo Center Parma trovare due “colleghe” in così breve tempo.
“Quindi con una squadra già iscritta al campionato della massima serie, con i contratti con le atlete già firmati, ci siamo trovati senza sede e palestra” dicono dalla società.
A giugno 2015 la società ha anche presentato un esposto in procura sulla vicenda ed ora, annuncia Filippo Greci: “Noi faremo altrettanto”.