A fregarli è stato un carabiniere fuori servizio insospettito dalla loro presenza a due passi da alcuni campi fotovoltaici in cui, diverse volte, erano stati commessi dei furti.
Quattro cittadini rumeni di età compresa tra i 19 e i 30 anni, tutti provenienti da un campo nomadi del milanese e con già alle spalle precedenti per furto, sono stati arrestati dai carabinieri di Fidenza la notte scorsa.
Il militare in borghese li aveva incrociati, intorno alle 23, in auto a Castellina di Soragna a un bivio tra alcuni campi fotovoltaici. Si è subito insospettito per la loro presenza visto che già diversi furti erano stati commessi ai danni di quelle strutture così ha cominciato a seguirli chiamando nel frattempo una pattuglia in supporto.
I rumeni hanno imboccato l’autostrada a Fidenza e, quattro chilometri dopo, sono stati fermati e trovati in possesso di cavi di rame per un valore di 5mila euro.
E’ stato quindi accertato che gli stranieri, poco prima, avevano fatto un buco nella rete di un campo a San Secondo e, strisciando a terra per evitare di far scattare l’allarme, avevano messo a segno il furto (provocando danni per 25mila euro).
I quattro sono stati processati per direttissima e condannati a tre anni di reclusione e al pagamento di 300 euro ciascuno.