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Ricercato per una tentata rapina in stazione…era già in Via Burla, con falso nome, per un cellulare rubato

Pluripregiudicato dai numerosi alias, Helmi Mejeri, tunisino, era ricercato per una tentata rapina in stazione, ma era già in carcere da marzo, con nome falso, per aver rubato un cellulare: in Via Burla ha ricevuto l’avviso di custodia cautelare per il precedente tentativo.

Aveva tentato di rapinare un viaggiatore in attesa del treno per Modena in stazione la notte del 21 gennaio, avvicinandolo con la scusa di chiedere della moneta e facendosi prima offrire un caffè al distributore automatico, poi, fingendo di chiedere informazioni per poi spintonarlo fin contro il muro.

Ma la vittima era fuggita urlando, attirando l’attenzione della guardia giurata, poi delle Volanti arrivate dalla Questura, mentre l’uomo, un magrebino, spalleggiato da un connazionale, era fuggito.

Le immagini della sorveglianza hanno permesso agli uomini della questura di individuare HELMI Mejeri, pluripregiudicato (per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, false attestazioni sull’identità personale, lesioni personali e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere resistenza a Pubblico Ufficiale e non in regola con le norme sul soggiorno), riconosciuto dalla vittima dopo un esame del fascicolo fotografico: Mejeri è stato indagato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di tentata rapina.

Ma, quando il GIP ne ha disposto la custodia in carcere, gli investigatori della Sezione Antirapine hanno constatato che HELMI Mejeri non risultava più bazzicare le solite zone.

Così, da una verifica sugli stranieri recentemente arrestati hanno constatato che, il 29 marzo u.s è stato arrestato ELASKERI Marouene di origini tunisine per aver rapinato un ragazzino del proprio telefono cellulare: ELASKERI altro non è che uno degli alias di HELMI, al quale in carcere è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico.

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