(ANSA) – Il tribunale di Brescia ha disposto il sequestro conservativo di 4.560.000 euro nei confronti di Tommaso Ghirardi, ma l’ex patron del Parma in banca ha solo poco più di tremila euro e azioni per 28,29 euro. Lo scrive l’edizione di oggi del Giornale di Brescia.
Il sequestro è stato disposto nell’ambito del contenzioso aperto tra Ghirardi e la società Energy Ti Group spa, che aveva acquistato il 10% del capitale del club ducale quando però i conti erano già in profondo rosso e sulla base di un bilancio al 30 giugno 2013 “non veritiero”, come scrivono i giudici della sezione fallimentare del tribunale di Brescia.
Il prossimo 19 maggio è intanto prevista l’udienza civile nella quale Energy TI Group chiederà l’annullamento dell’atto con il quale Ghirardi costituì a titolo gratuito il diritto di usufrutto sulla sua villa di Carpenedolo, nel Bresciano, in favore della compagna. La stessa società, nel corso di un altro processo civile, chiede a Ghirardi un risarcimento di oltre 10 milioni di euro.