Partiamo dai dati (speriamo) certi, che per il momento sembrano essere solo tre: il Parma è stato ceduto, l’avvocato Fabio Giordano, responsabile dello staff legale che ha seguito la trattativa, sarà il vice-Presidente del Parma, e l’accordo ha soddisfatto entrambe le parti.
Questo traspare dalle parole di Pietro Leonardi, che ai microfoni di Sky ha confermato la cessione del club. Tutto il resto è un cumulo di voci ed indiscrezioni.
Il giorno dell’annuncio, stando a quanto raccolto dalla nostra Redazione, dovrebbe essere giovedì.
Probabile che proprio in quella data venga organizzata una conferenza stampa per presentare a stampa e tifosi il nuovo proprietario, anche perchè il nome del futuro Presidente del Parma, come quello del compratore, è ancora segreto.
Il primo nome che da qualche decina di minuti ha iniziato a circolare sarebbe quello di Sulejman Kerimov, imprenditore russo e proprietario dell’Anzhi, azionista della Gazprom, Sberbank (la principale banca russa) e Polymetal, al 146° posto nella classifica Forbes degli uomini più ricchi del mondo. E cosa ci azzecca Kerimov con tutta questa storia? Il ragionamento è basato sulla voce che parla di una cordata russo-cipriota: proprio Kerimov avrebbe interessi a Cipro, essendo azionista della Gazprom che avrebbe investito sul mercato cipriota attraverso la Nafta Moskva, rilevando il 20% della Aniket Investments Limited.
Sia chiaro, non c’è nessuna conferma ufficiale ed anzi quello di Kerimov è solo il primo nome ad aver fatto capolino in un ambiente, quello parmigiano, desideroso di sapere chi effettivamente abbia acquistato la squadra crociata.
Anche sulle cifre sono circolate parecchie indiscrezioni: secondo quanto raccolto dalla nostra Redazione sarebbero 7 (e non 5) i milioni di euro messi sul tavolo per l’acquisto della società, oltre ovviamente alla copertura dei debiti. In ogni caso per capirci qualcosa di più bisognerà attendere qualche giorno. Magari fino a giovedì, quando con ogni probabilità il Parma conoscerà il nome del suo nuovo proprietario.