Sconcerto e rabbia tra i lavoratori dell’ABC Costruzioni SpA, già duramente provati da un anno di CIGS e da una procedura di mobilità per un esubero dichiarato di 73 lavoratori che ha già prodotto decine di licenziamenti su un organico di 145 dipendenti.
Vergogna, per quello che è un vero colpo di mano ad opera del Governo che di fatto rende carta straccia l’accordo siglato lo scorso 24.03.2016, tra le O.O.S.S. e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che recepiva le osservazioni dei sindacati di categoria a difesa e tutela dei livelli occupazionali; accordo recepito e approvato con parere unanime dalle Commissioni Parlamentari.
Prevedere l’obbligo dell’80-20% anche per i lavori di manutenzione e servizi è ingiusto e sbagliato; si tratta di una falsa liberalizzazione del mercato che di fatto porterà alla precarizzazione dei rapporti di lavoro, un abbassamento delle professionalità, e la perdita di centinaia di posti di lavoro, con un conseguente calo della qualità delle opere e delle manutenzioni autostradali che va anche a discapito della collettività.
Evidentemente la difesa e la stabilità occupazionale del settore delle costruzioni, contro la polverizzazione dell’edilizia, non è tra le priorità di questo Governo
Il sindacato e i lavoratori non intendono arrendersi, per questo le Segreterie Provinciali di FILLEA CGIL, FENEAL UIL, FILCA CISL di Parma, La Spezia e Savona, aderiscono allo sciopero di 8 ore proclamato dalle Segreterie nazionali per il 27 aprile 2016, partecipando alla manifestazione che si terrà a Genova.