E’ vero, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ecco allora che con l’avvicinarsi della campagna elettorale tutti quelli che per anni non hanno fatto nulla per la nostra città indossano i panni dei paladini della giustizia e iniziano a mettere in scena quella che assomiglia in tutto e per tutto a una campagna elettorale da Prima Repubblica. E così, complici anche le notizie di cronaca degli ultimi giorni, ecco che tutti si scoprono difensori della legalità e promotori di quella sicurezza che Parma attende invano ormai da diversi anni”.
Fabio Rainieri, vicepresidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, interviene così nel dibattito politico che si è acceso negli ultimi giorni sul fronte della sicurezza.
“Da una parte – attacca l’esponente della Lega Nord -, i Cinque Stelle che negli anni di amministrazione Pizzarotti non solo non hanno fatto nulla in tema di sicurezza ma che, anzi, hanno smobilitato tutte quelle funzioni e quegli strumenti amministrativi che avrebbero potuto essere messi in campo a difesa della nostra gente. Dall’altra il PD che nella sua ipocrisia buonista boicotta tutte le iniziative serie sul tema, vedasi ad esempio la riforma della legittima difesa e il Pdl regionale sulla Micro Criminalità. Eppure – continua – proprio questi – sono i movimenti che ora si ergono a paladini di un sistema che Parma attende da anni e del quale, al momento, in città non si vede nemmeno l’ombra. Abbiamo chiesto al Sindaco e al Governatore di sensibilizzare il Prefetto affinché chiedesse a Roma più carabinieri e più agenti di polizia per la città. Abbiamo invitato Capitan Pizza e il Prefetto a puntare sui militari per il controllo delle aree sensibili della nostra splendida città. Abbiamo chiesto a Bonaccini e alla maggioranza che lo sostiene in Regione di intervenire in maniera decisa con il contrasto della micro criminalità e con interventi a sostegno di chi si difende da rapine e tentati furti. Abbiamo invitato Alfano a fare qualcosa per la nostra città e Renzi a ricordarsi degli impegni assunti dopo l’alluvione. Ma il risultato è stato sempre lo stesso: un lungo assordante silenzio”.
“Oggi, però, con l’avvicinarsi della campagna elettorale, ecco che tutti sembrano essere finalmente scesi dal pero e vedere le cose per come realmente sono e non per come le hanno dipinte per anni. L’ennesima presa in giro per i cittadini di Parma ormai stanchi di essere trattati da provincia di terza categoria?”.
“Speriamo di no – conclude -. Noi continueremo a vigilare e a denunciare apertamente tutto quello che non va. Se finalmente M5s e Pd si sono tolti il paraocchi, forse, riusciremo a fare davvero qualcosa per la nostra città. Sempre che non si tratti solo dell’ennesima promessa elettorale destinata a restare sulla carta”.