Area Vasta (LEGGI): slitta l’accordo tra Parma e Piacenza in consiglio provinciale.
L’accordo quadro tra la Provincia di Piacenza e la Provincia di Parma per la gestione associata di funzioni e di servizi e per la gestione coordinata di attività era il primo argomento di discussione odierno, ma il punto è stato rimandato poiché, dopo una riunione fra le due Province e le organizzazioni sindacali tenutosi venerdì 8 aprile nel Comune di Fidenza, è emersa la richiesta da parte delle OO.SS. di ulteriore verifica dellaccordo, nonostante la valutazione positiva del percorso.
Le Province di Parma e di Piacenza hanno convenuto di permettere altre valutazioni in merito, con la richiesta che laccordo possa essere sottoscritto entro la fine del mese di aprile.
Altre argomentazioni – Il Consiglio è proseguito con lillustrazione della variante specifica di aggiornamento del Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE) della Provincia di Parma con valore di Variante generale al PAE del Comune di Parma, e con ladozione della variante parziale al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE) della Provincia di Parma. Entrambe le delibere sono state adottate all’unanimità.
Infine il Consiglio si è concluso con lapprovazione di un atto relativo al patrimonio e, in particolare, alle strutture in proprietà e in concessione. Latto si è reso necessario poiché la Provincia, pur non avendo più competenze in materia turistica, detiene ancora il patrimonio utile per il turismo, così importante per leconomia del territorio. Le stazioni turistiche ancora patrimonio della Provincia stanno soffrendo della situazione di transizione istituzionale che interessa lente: e i tempi dellente non corrispondono a pieno alla possibilità di offrire di turismo di qualità. Da qui la possibilità, concessa ai gestori, con controllo e valutazione della spesa da parte della Provincia, di effettuare interventi di manutenzione straordinaria: i lavori dovranno essere richiesti per iscritto e preventivamente concordati con la Provincia, sulla base di apposita convenzione, nonché essere in regola con le normative vigenti in materia di lavori, di sicurezza e con le necessarie autorizzazioni rilasciate dagli organi competenti.