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“A quanto apprendiamo il Ministero dei beni Culturali ha promesso il proprio impegno “a promuovere ogni utile collaborazione tra le diverse istituzioni interessate, al fine di individuare gli strumenti, anche finanziari” per risolvere la situazione dell’antico Ponte sul Taro”.
Sorridono, Fabio Rainieri e Tommaso Fiazza, esponenti della Lega Nord, vicepresidente dell’assemblea legislativa regionale Emilia Romagna il primo, sindaco di Fontevivo il secondo, da mesi in prima linea per lanciare l’allarme e chiedere finanziamenti volti a sistemare i danni strutturali subiti dallo storico ponte sulla via Emilia.
“Finalmente il governo si è svegliato” -commenta Rainieri- “abbiamo sollevato il problema molti mesi fa, poi tutte le parti politiche ci sono venute dietro, e l’insistenza è stata premiata”.
“Speriamo che ora le parole si trasformino in fatti” – fa eco Fiazza – “sull’importanza dell’infrastruttura, del suo valore storico oltre che della sua utilità siamo tutti consapevoli. Il Comune di Fontevivo e la Lega Nord si sono sempre mossi per ottenere ascolto e aiuto, chiamando in causa anche le amministrazioni di Parma e Noceto: speriamo che ora le promesse si concretizzino”.