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“L’Assessore allo Sport Marani si dimetta. Presenteremo un esposto denuncia alla Procura di Parma, perché il comune, dopo la nostra denuncia del novembre 2015, non ha regolarizzato la propria posizione in merito alla procedura di assegnazione alla società degli impianti sportivi”.
Ecco il nuovo attacco del Movimento nuovi consumatori al Comune, in particolare all’assessorato allo Sport diretto dall’assessore Giovanni Marani. I contratti non sarebbero regolari in materia di assegnazione, di conseguenza, anche le assicurazioni per la responsabilità civile sono nulle.
Cosa li rende irregolari? “L’assenza di comunicazioni digitali, come previsto dalle norme sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Come comunicato da Anac (Autorità nazionale anticorruzione) stessa al Comune su richiesta dell’Ente.
“I contratti di moltissimi impianti sportivi siglati dal Comune di Parma sono nulli e quindi le assicurazioni non rispondono” attacca Filippo Greci, presidente di Mnc – “avevamo sollevato l’irregolarità di quei contratti già in ottobre 2105, perchè non era stato completato l’iter di assegnazione. Mancando la forma digitale, non sussiste la validità del contratto e quindi la concessione è nulla, e quindi anche le autorizzazioni e le assicurazioni stipulate non sono valide.
Se qualcuno dei migliaia di utenti che utilizzano queste strutture si fa male, la prima cosa che fa l’assicurazione è richiedere la concessione. Se essa non è valida, è ovvio che l’assicurazione non risarcisce nulla“.
Concetto ribadito da una mail del 16 dicembre in cui veniva fatto presente al dirigente dei sevizi allo Sport Rigosi che le scritture private sugli impianti sportivi non sono conformi e non rispettano varie prescrizioni.
Al merito, anche il consigliere comunale Roberto Ghiretti ha fatto una richiesta di chiarimenti.
Il Comune infatti, una volta revocato a Parma Infrastrutture la gestione diretta, poi l’assessore allo sport Marani aveva risposto: “stiamo provvedendo a regolarizzare tutto”.
Ma il Movimento Nuovi Consumatori, non convinto, ha invitato la Municipale a fare i dovuti controlli.
Controlli al momento mai effettuati, ragion per cui, spiega Greci, “se non lo faranno in tempi brevi scatterà la denuncia per omissione rifiuto e abuso d’atti d’ufficio”.
Ragion per cui ora il Movimento chiede a Marani di formalizzare le proprie dimissioni per aver mentito alla comunità. “L’assessore Marani ha raccontato un sacco di balle ai cittadini, dicendo che era tutto regolare. Ci sono migliaia di sportivi che usano i campi comunali, invitiamo l’Amministrazione a chiuderli prima che qualcuno si faccia male e non venga rimborsato dall’amministrazione”.
Ecco alcune delle concessioni incriminate, con le note che ne indicano “ciò che non va bene”.
Concessione impianto Carignano
LA REPLICA DEL COMUNE DI PARMA – “Tutti i contratti di convenzione degli impianti sportivi, stipulati con le rispettive società dal Comune di Parma, sono comprensivi di polizza assicurativa, inoltre la polizza di responsabilità civile verso terzi stipulata dal Comune assicura i rischi derivanti da attività istituzionali eseguita tramite soggetti terzi.
Per quanto riguarda la problematica sollevata circa l’utilizzo della firma digitale per la sottoscrizione delle convenzioni stesse si fa presente che la procedura di affidamento della gestione degli impianti è stata svolta in applicazione e in conformità a quanto previsto dalla normative nazionali e regionali in materia oltre che dal vigente regolamento comunale che specificatamente disciplinano tali affidamenti.
Ne consegue che in tale ambito normativo la firma digitale non sia dovuta in quanto non ricadente nella disciplina prevista dal codice dei contratti ( dlgs 163/2006 s.m.i.)”.