Le segreterie provinciali FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL di Parma, La Spezia e Savona, unitamente alla RSU aziendale di ABC Costruzioni Spa e ai lavoratori riunitisi in assemblea proclamano per venerdì 11 marzo uno sciopero di otto ore con manifestazione nazionale degli addetti alle lavorazioni “in house” per chiedere al governo di dare ascolto ai temi del lavoro e dei diritti.
Il testo della delega sul codice degli appalti e delle concessioni, relativamente alle lavorazioni in house delle concessionarie autostradali sta infatti già determinando l’avvio da parte delle imprese di procedure di riduzione del personale, con la perdita di centinaia di posti di lavoro.
Si tratta di un provvedimento ingiusto e sbagliato, che condanna il settore delle costruzioni a una pericolosa frammentazione, ad un aumento della precarietà e della disoccupazione e a un conseguente proliferare di fenomeni di illegalità.
Lavoratori e sindacati chiedono al governo di garantire la salvaguardia e la difesa dell’occupazione, di non disperdere un patrimonio di conoscenze e di professionalità che hanno garantito elevati standard di sicurezza sul lavoro e di sicurezza stradale per i cittadini che percorrono le tratte autostradali.
Anche le imprese non possono chiamarsi fuori. Alla direzione di ABC Sostruzioni Spa e alle concessionarie autostradali Cisa Spa e Salt Spa si chiede una forte assunzione di responsabilità sociale e di discutere un piano industriale che individui soluzioni a salvaguardia del lavoro e dei livelli occupazionali.
I sindacati attendono di essere convocati in tempi rapidi. In assenza di risposte le maestranze si riuniranno per assumere ulteriori e più incisive iniziative di lotta.