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Fontevivo modello d’Italia: l’8 marzo non mimose, ma bombolette spray per l’autodifesa in omaggio alle donne

Fontevivo si proietta nel futuro, e lo fa con un dono per tutte le sue donne. In occasione dell’8 marzo, Festa della donna, l’amministrazione comunale infatti ha deciso di non dispensare mimose ma…bombolette spray anti-aggressione.

Un segnale forte, che nasce da un’idea del vicesindaco Matteo Agoletti, che per l’occasione riceve dal primo cittadino Tommaso Fiazza la “pesante” e impegnativa delega alle Pari Opportunità, una risposta netta a tutti i fatti violenti che riempiono tribunali e prime pagine dei giornali. E…un esempio per il resto d’Italia, poiché il comune parmense è il primo a portare avanti un’iniziativa di questo tipo.

image2“I fondi sono quelli che sono – commenta il Sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza, primo cittadino eletto tra le fila della Lega che vanta il primato di più giovane d’Italia, e si distingue anche per idee coraggiose e innovative, nuove – per questo abbiamo scelto di investirli in modo utile per le nostre concittadine.  Sarà una delle tante iniziative in materia di sicurezza, che andrà a implementare il progetto Fontevivo Sicura.

I fiori sono bellissimi, ma troppe donne vengono calpestate, rapinate o violentante nel corpo e nella dignità, e noi vogliamo mandare un segnale forte, mettendole in condizione di difendersi. per questo il Comune omaggerà ogni cittadina fontevivese con una bomboletta di spray al peperoncino per l’autodifesa”.

Sulla confezione, “l’auspicio che non debba mai servire, ma che nel caso serva, si riveli utile”.

Le bombolette verranno distribuite presso lo sportello al cittadino del Comune di Fontevivo che per l’iniziativa sarà aperto da martedì 8 Marzo fino a venerdì 11 Marzo tutte le mattine dalle 8.30 alle 12.30.  A poter usufruire del dono, nella misura di uno a testa, tutte le signore purchè maggiorenni e residenti nel Comune: chi di loro non potesse passare presso lo Sportello i giorni prestabiliti, può programmarne il ritiro scrivendo una mail a [email protected]

“Vogliamo mandare un messaggio a tutte le donne e a tutta l’Italia – commenta il vice sindaco Agoletti, un secco no alla violenza, un secco si alla volontà e possibilità di difendersi. Ogni amministrazione dovrebbe dotare le proprie signore di uno strumento di difesa, e noi speriamo, essendo i primi, di dare l’esempio. Da parte nostra, promettiamo fin d’ora che questa sarà solo la prima di numerose iniziative in favore delle nostre donne volte anche a sensibilizzare i nostri cittadini uomini a maggiore rispetto e considerazione delle donne”.

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