Piovono debiti e dalle crepe fuoriescono cifre in casa Comune di Parma.
La nuova bomba piomba direttamente dalla Corte d’Appello di Bologna che dà ragione a due vecchi creditori del Comune di Parma in merito ad alcune indennità per un paio di espropri di un decennio fa.
Il primo e più sostanzioso, è un esborso legato alla realizzazione di un’intersezione su livelli sfalsati tra la Tangenziale Sud Ovest e la Strada Statale della Cisa: le due proprietà, Alpa Leasing srl e La Spezia 158 srl, nel 2004 si erano viste offrire 100 mila euro
Cifra rifiutata, e la Corte d’Appello ha dato ragione ai proprietari: il valore è stato rideterminato in poco meno di 760 mila euro più gli interessi legali, 886 mila euro totali di cui oltre 700 mila fuori bilancio perchè non previsti a tempi dell’esborso.
L’ampiezza della differenza sta nella valutazione dei terreni, all’epoca considerati come agricoli.
Il secondo esborso, decisamente meno importante, è relativo a un esproprio per lavori di risezionamento di via Marconi, (Zona via Budellungo – tangenziale), subito da “Centrale del Latte di Parma Spa”.
L’indennità nel 2005 era stata stimata in 7.478 euro, “riscritti” in 38mila euro dalla Corte d’Appello: per l’Amministrazione comporta un debito fuori bilancio di circa 25mila euro.
Ora le due delibere andranno in consiglio comunale, poi, per il primo esborso, l’amministrazione farà ricorso in Cassazione. Ma intanto deve pagare.