Un ecografo di ultimissima generazione è dal 18 febbraio in dotazione all’Urologia dell’ospedale di Vaio, seconda struttura in Emilia-Romagna a poterne disporre, dopo il Policlinico di Modena.
Acquistato anche grazie al contributo di Fondazione Cariparma, l’ecografo, del costo di 78mila euro, si aggiunge ad altri tre presenti in reparto ed è in grado di unire tramite software le immagini di risonanza multiparametrica della prostata con l’ecografia 3D.
L’alta definizione e la precisione della nuova attrezzatura permette ai medici una più facile identificazione del “nodulo sospetto” e facilita le biopsie: permette infatti di guidare l’ago direttamente sul punto interessato, con una tolleranza massima di circa un millimetro.
La diagnosi dei tumori alla prostata diventa quindi più accurata.