“Questa cerimonia – ha esordito il sindaco Federico Pizzarotti – ci offre la possibilità di ritrovarci e ricordare il grande Maestro, ma anche di aggiornarci sui passi che stiamo facendo: lunedì a Roma abbiamo avuto la possibilità di parlare con il ministro Franceschini per rinnovare l’intento di raggiungere il finanziamento statale, ma anche, nel frattempo, di avere un sostegno estemporaneo per il Festival Verdi, che quest’anno si presenta con un programma davvero degno del nome del grande Maestro e delle aspettative di tutti. Le aperture del Teatro Regio si moltiplicano e così vorrei che si moltiplicasse anche l’affetto di tutti i parmensi, con la consapevolezza che la rinascita del nostro Teatro e del Festival rappresentano la rinascita anche emotiva del nostro territorio: l’impegno dell’Amministrazione sarà focalizzato nel fare della memoria del Maestro Verdi un punto d’onore per Parma nel panorama italiano ed oltre”.
“Il rilancio del Festival Verdi è stata per noi una necessità – ha commentato Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio – abbiamo tenuto fede agli impegni presi e crediamo che questo Festival sia all’altezza delle aspettative di tutti. Questo è solo il primo passo per arricchire il Teatro della nostra città e la sua programmazione culturale sul territorio”.
Alla cerimonia hanno preso parte, insieme alle autorità e ai rappresentanti delle istituzioni culturali e musicali cittadine, Fabio Rainieri, in rappresentanza della regione Emilia Romagna. “Verdi veniva dalla campagna sapeva come fare le cose – ha commentato Rainieri – diceva che per avere un futuro non bisogna dimenticare il passato. Il grande maestro di Busseto è stato compositore, è un patrimonio del mondo, dobbiamo imparare a valorizzare quello che ci ha lasciato in tutta Italia, e portargli rispetto. A Parma è iniziata la stagione lirica e nessuno ne parla. Parma e l’Italia devono imparare a portare più rispetto a Verdi, è gravissimo che la stagione Lirica non ospiti nessuna delle sue opere”.
Oltre a Rainieri, presenti Eugenio Masino, presidente del Coro del Teatro Regio di Parma, Enzo Petrolini, presidente del Club dei 27, e Andrea Rinaldi, presidente della Corale Verdi.
La commemorazione si è conclusa sulle note del “Va’, pensiero”, interpretato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Giuseppe Verdi di Parma diretti dal Maestro Fabrizio Cassi, accompagnati al pianoforte da Simone Savina.