Con la presentazione del 14 gennaio scorso al Paladozza di Bologna, in una gremitissima assemblea dei delegati e dei quadri di tutta l’Emilia-Romagna, ha preso ufficialmente il via la campagna della CGIL per la “Carta dei diritti universali del lavoro”, un nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici che parli a tutti, anziani e giovani, autonomi e precari, pensionati e studenti, perché, come ha sancito in conclusione la segretaria nazionale Susanna Camusso, “la sfida che vogliamo affrontare insieme si chiama ricostruire e dare a tutti una nuova speranza”.
Su tale proposta, che la Cgil punta a trasformare in una legge di iniziativa popolare che ricostruisca tutto il diritto del lavoro smontato da anni di politiche liberiste, è stata avviata una consultazione straordinaria degli iscritti che si concluderà a fine marzo. È la prima volta che ciò accade, a testimonianza della volontà della Confederazione di affrontare una situazione inaccettabile di indebolimento delle tutele sul lavoro, con effetti non solo sulla vita di tante persone ma anche sulla qualità dello sviluppo del Paese.
L’idea sulla quale la CGIL chiede l’opinione dei propri iscritti è appunto quella di proporre una “Carta dei diritti universali del lavoro” e referendum abrogativi delle norme più deleterie e contraddittorie frutto dei più recenti interventi legislativi in materia di lavoro.
Per partecipare alla consultazione è possibile prendere parte alle assemblee convocate nei luoghi di lavoro e dalle leghe dei pensionati, oppure recarsi nella sede sindacale più vicina. Fino al prossimo 19 marzo la proposta, il cui testo integrale si compone di 97 articoli, sarà sottoposta alla discussione e al voto delle Iscritte e degli iscritti alla CGIL, che sono chiamati ad esprimersi sui seguenti due quesiti:
1. Condividi obiettivi e indirizzi della proposta presentata dalla CGIL del Disegno di Legge di iniziativa popolare “Carta dei diritti universali del lavoro – nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori”?
2. Condividi la possibilità di sostenere, in via eccezionale e straordinaria, la proposta di legge con specifici quesiti referendari, e dai mandato al Direttivo nazionale della CGIL di elaborarli, definendoli con propria proposta autonoma, in considerazione del carattere universale e di rango costituzionale della proposta stessa che inerisce ai diritti generali e fondamentali riferiti al lavoro?
Questa sorta di nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, alla cui redazione hanno collaborato alcuni tra i più importanti giuristi italiani, è una proposta innovativa che guarda al lavoro – subordinato, precario e autonomo – per difendere la dignità e la libertà di chi lavora, attraverso l’estensione a tutti dei diritti fondamentali, il riconoscimento del ruolo della contrattazione collettiva e la determinazione delle regole sulla rappresentanza. L’obiettivo ultimo è quello di ricostruire in Italia un diritto del lavoro che tuteli la parte più debole nel rapporto di lavoro.
È una sfida alta, che richiede un grande e straordinario impegno di tutta la CGIL e di tutto il mondo del lavoro, perché quest’ultimo torni ad essere, per tutte e per tutti, libertà ed identità, solidarietà, valore e riconoscimento; in una parola, dignità.
Se vuoi conoscere nel dettaglio le proposte, prima di esprimersi, è possibile consultare testo integrale e altri materiali all’indirizzo cartadiritti.cgilparma.it.
Una prima iniziativa pubblica per presentare al territorio la Carta e approfondirne contenuti e possibili prospettive è in programma, nell’ambito del percorso avviato qualche mese fa con l’iniziativa “Cantiere lavoro”, per il prossimo venerdì 5 febbraio, alle ore 9.30, nel salone Trentin della Camera del Lavoro di Parma, in via Casati Confalonieri, 5/A, con un convegno su LA RIVINCITA DEL LAVORO. Contenuti e prospettive della “Carta dei diritti universali del lavoro”. All’iniziativa interverranno SERENA SORRENTINO, della segreteria CGIL nazionale, e il prof. ANDREA LASSANDARI, presidente della Consulta Giuridica della CGIL Emilia-Romagna. Al dibattito sono stati inoltre invitati giuristi, esponenti dell’associazionismo, delle istituzioni e della politica.
In allegato il comunicato stampa e il testo integrale della Carta in formato word, il volantone di sintesi in pdf, una foto della conferenza stampa e locandina in jpg, con preghiera di pubblicazione.
Su cartadiritti.cgilparma.it e i canali social CGIL Parma materiali e documenti per conoscere ed approfondire i contenuti della proposta.