Lo scorso agosto, in preda ai fumi dell’alcool, aveva dato fuoco al suo alloggio, in un condominio Acer in Via Colla (LEGGI).
F.D., 45enne, di origini napoletane con problemi psichiatrici e precedenti penali alle spalle, è stato condannato a due anni di reclusione per danneggiamento seguito da incendio e resistenza a pubblico ufficiale: gli sono stati concessi i domiciliari, ma non avendo più un alloggio rimarrà in Via Burla.
Per l’uomo, che dopo aver dato fuoco al proprio materasso, causando un incendio cui seguì la necessità di evacuare la palazzina, era scattato inizialmente il TSO: una volta dimesso. aveva provato a tornare a casa, generando il panico (LEGGI).
Arrestato, la Procura ne ottenne l’incarcerazione. Lunedì, la condanna: il pm aveva chiesto tre anni e nove mesi, il giudice ha derubricato il reato “limitando” la condanna a due anni.