Tenta di comprare preziosi con un assegno falso, ma la gioielliera non ci casca e per l’uomo cominciano i guai. “Sono la proprietaria della gioielleria è appena andato via un uomo alto un metro e 70 circa vestito con un abito scuro, sulla cinquantina… Ha effettuato degli ordini per un totale di 10.500 euro voleva pagare con assegno ma mi sono insospettita e gli ho detto che non accettiamo assegni. Ora è andato via dicendo che sarebbe ripassato tra qualche giorno”.
E’ la richiesta di intervento della proprietaria di una gioielleria salsese che, insospettita dalla consistenza dell’ordine e dal soggetto, ha contattato il 112 dei carabinieri. A rispondere un operatore della Centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Salsomaggiore Terme che invia immediatamente sul posto una pattuglia impegnata sul territorio per i normali e quotidiani servizi di vigilanza. Intercettato dai militari, l’uomo ha cercato di cambiare strada imboccando un vicolo del centro. Fermato ed identificato è stato accompagnato in caserma. Su di lui pendevano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio tra cui numerose truffe commesse in danno di esercizi pubblici.
La perquisizione personale ha permesso di rinvenire un assegno in bianco che è risultato essere ”clonato” e che è stato quindi sottoposto a sequestro. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato per i reati di tentata truffa ed uso di atto falso. L’invito dell’Arma per i gestori di esercizi pubblici è quello di contattare sempre il 112 in caso di qualsiasi sospetto.