Pm10: aria pesante a Parma. Troppi sforamenti, e preoccupa anche il livello dell’ozono

A Parma tira ormai una brutta aria. Colpa delle polvere sottili, il famigerato Pm10, che ammorbano il centro della città e non solo. Alla data del 20 dicembre, la stazione di rilevamento dell’Arpa di via Montebello ha già registrato 63 sforamenti del limite massimo consentito che è pari a 50 microgrammi per metro cubo di aria. Alla Cittadella gli sforamenti sono già 48. Il massimo numero di sforamenti è di 35 all’anno.

Colpa delle emissioni inquinanti, della nebbia, della siccità. Tutto vero, ma non si tratta di un fenomeno improvviso, delle ultime settimane. Nello scorso mese di giugno, infatti, al Montebello gli sforamenti erano già 40.

Rispetto al 2014, sempre alla data del 20 dicembre, lo stato di salute dell’aria parmigiana è leggermente peggiorato. Gli sforamenti di Pm10 al Montebello erano soltanto 56, mentre alla Cittadella se ne contavano 42.

Osservato speciale è anche l’ozono, il cui limite di 120 microgrammi al metro cubo non può essere superato più di 25 volte in un anno. Ma a Parma quest’anno le cose non vanno per niente bene. Al Cittadella, gli sforamenti sono già 72.