Anche quest’anno, come di consueto, il Centro Studi Ascom ha elaborato una prima indagine per monitorare l’andamento dei consumi in questi giorni che precedono il Natale. Le sensazioni emerse dal campione intervistato di aziende di Parma, evidenziano un andamento migliore rispetto all’anno passato. Per il 37.5% degli intervistati, infatti, le vendite di questi primi venti giorni di dicembre hanno registrato un aumento rispetto allo stesso periodo del 2014, il 33.3% ha rilevato invece stabilità, mentre il restante 29.2% dichiara vendite ancora in calo (era 47% nel 2014). Un andamento in linea con quanto registrato anche a livello regionale.
In base all’indagine dell’unione Confcommercio Emilia Romagna, nel cui campione rientrano anche diversi operatori di Parma, il 75% degli operatori intervistati dichiara infatti vendite stabili (50%) o in aumento (25%). La percentuale di questi ultimi in particolare è triplicata rispetto a due anni fa (25% del 2015 contro l’8% del 2013) mentre è diminuito, sempre in questi tre anni, il numero di coloro che registrano una diminuzione delle vendite.
Per quanto riguarda i prodotti più venduti, sempre a livello Regionale, ai primi posti ci sono i prodotti alimentari, in particolare parmigiano e panettone, che soddisfano la ricerca della qualità e dell’utilità ad un costo contenuto ed accessibile; tra i prodotti di tendenza emerge la maglieria, insieme ai cappelli per quanto riguarda gli accessori. Sul fronte dei comportamenti di acquisto l’indagine evidenzia un’attenzione ormai consolidata al prezzo da parte della clientela, rilevata anche a livello locale e una tendenza ad acquistare regali utili. L’indagine di Confcommercio Emilia Romagna ha inoltre monitorato la propensione degli operatori della regione ad integrare la vendita in negozio con forme di vendita on-line.
Dal 2013 ad oggi è raddoppiato (10% degli operatori intervistati) il numero di operatori che ha scelto di fare vendite on-line direttamente all’interno del proprio sito, ed è, nello stesso periodo, triplicata la percentuale di coloro che intendono attivarsi a breve rispetto al canale dell’e-commerce, a testimoniare una sensibilità crescente del comparto per le opportunità che possono derivare da questa nuova formula di vendita.