L’Appennino Tosco-Emiliano è ora una delle 631 riserve Unesco.
In serata la consegna della Pergamena alla presidenza del Parco, davanti ai sindaci di 38 comuni delle province emiliane di Parma, Reggio Emilia e Modena e toscane di Lucca e Massa Carrara. Un terreno di 224mila ettari, enormemente più grande del Parco nazionale omonimo, incluso nel Parco Unesco.
Il presidente Stefano Bonaccini ha fatto un plauso al secondo riconoscimento Unesco alla Regione, dopo il Parco del Delta del Po.