Sono stati calci e pugni a uccidere Alessia Dalla Pia (leggi).
Lo stabilisce il referto del medico legale, Antonio Banchini, che con il suo referto descrive gli ultimi istanti di vita della 39enne parmigiana uccisa dalla furia di Mohamed Jella, il 27enne tunisino tutt’oggi ricercato.
“A provocarne il decesso sono stati i molti traumi subiti in tutto il corpo, che hanno provocato una massiccia perdita di sangue che ha contribuito a fermare il cuore”: ecco come è morta Alessia.
Non un arma, non un mattarello: solo la violenza brutale di un uomo che lei ha amato e aspettato, quando era in carcere (leggi).
Un uomo che oggi è in fuga, probabilmente nascosto nei sottoboschi fatti di connazionali che vivono di spaccio e espedienti.
Un uomo braccato, che le forze dell’ordine stanno cercando in tutta Italia.