La Racagni riaprirà a settembre 2016, con il nuovo anno scolastico. Il lungo cantiere, dopo una serie di stop e ritardi, viaggia verso la conclusione. La sua chiusura è prevista per il marzo 2016. E’ quanto emerge dal sopralluogo condotto dal sindaco Federico Pizzarotti, dall’assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi e la dirigente scolastica Lucia Ruvidi.
“Il cantiere sta procedendo in modo spedito, abbiamo cominciato la realizzazione della palestra. Il corpo principale verrà ultimato ai primi di marzo, l’obiettivo è consegnare la scuola per il nuovo anno scolastico 2016 – 17” ha spiegato il delegato. Novità in vista per la Biblioteca di Alice, che non troverà posto nella Racagni, ma verrà collocata in un altro edificio, sempre nel quartiere Pablo. Il progetto sarà presentato prossimamente dall’Amministrazione.
Attualmente sono stati eseguiti circa il 60% dei lavori previsti dall’intervento. Il nuovo edificio, sviluppato su tre piani, accoglierà 16 classi, oggi distribuite tra gli istituti Cocconi e Corazza. Il complesso è realizzato in buona parte in legno, caratterizzato da un elevato grado di coibentazione dell’involucro esterno, per limitare la dispersione di calore. Previsti infissi con doppi e tripli vetri, abbinati a un sistema di ventilazione in grado di cambiare l’aria interna ogni 30 minuti, senza bisogno di aprire le finestre. Il risparmio energetico sarà inoltre garantito dai panelli fotovoltaici sul tetto.
Il piano terra con una superficie di oltre 2.300 metri quadrati ospiterà le aule, l’auditorium (da 150 posti), i servizi, gli uffici della direzione scolastica e la palestra, che sarà a disposizione del quartiere in orario extrascolastico. Al primo piano (1.491 mq) cinque aule didattiche, laboratori, la mensa e locali di servizio. Il secondo piano accoglierà altre dieci aule. Il costo complessivo dell’opera è di otto milioni di euro, cui si sommano altri 500mila euro per la bonifica dell’area inquinata. Intervento che ha determinato i ritardi per la costruzione della palestra.