Le violenze sulle donne infatti occupano quasi quotidianamente le pagine più nere della cronaca.
Un problema culturale che nel 2015 dovrebbe essere ampiamente risolto, ma tra botte, minacce, stupri e stalking è drammaticamente…quotidiano.
Al 31 ottobre 2015, sono 238 le donne accolte al Centro Antiviolenza, di cui 221 hanno subito violenza, in leggero incremento rispetto all’anno scorso quando le donne accolte erano state 225. Di queste 185 sono nuovi contatti, mentre 36 sono le donne che hanno continuato a seguire un percorso di uscita dalla violenza iniziato negli anni passati.
La maggior parte delle donne sono italiane (96); le straniere che si sono rivolte al Centro nel corso di quest’anno sono state 52. Per 37 delle donne che si sono rivolte per la prima volta alla nostra Associazione quest’anno non è stato possibile risalire alla provenienza geografica. La maggior parte di loro (125 donne) ha uno o più figli/e, spesso vittime di violenza anche loro. Su un totale di 232 figli/e, infatti, il 64,2% è vittima di violenza (149 figli/e). Il tipo di violenza più diffusa è quella psicologica (riscontrata in 157 casi), seguita da quella fisica (125). Più rare la violenza economica (67) e sessuale (33).
Per questo il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’Amministrazione Comunale nell’ambito del bando “Donne tutto l’anno”organizza una serie di eventi di sensibilizzazione.
Iniziative realizzate con il contributo ed il patrocinio del Comune di Parma e con il supporto del centro antiviolenza di Parma ed altre realtà.
Alle ore 20 al teatro del Cerchio si svolgerà una tavola rotonda a cui parteciperà Nicoletta Paci, Antonella Vezzani, resp reparto terapia intensivacardiochirurgia dell’Ospedale di Parma, Maria Grazia Mazzali, Sabrina di Pasquale legale delle donne che hanno subito violenza e massimiliano Frassi presidente di Prometeo.
Alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Barbablù storie di quotidiana violenza”.
Per tutta la giornata inoltre si svolgerà l’iniziativa Educare all’empatia per prevenire la violenza con instllazioni interattive e alle ore 21 all’Auditorium del Carmine andrà in scena le “Malmaritate-musica della tradizione” per raccontare storie di donne, iniziativa presa dal Centro Antiviolenza di Parma.
All’Edison, invece, si proietterà Regarding Susan Sontag e il film Mustang con proiezioni anche mattutine per studenti.