Per mesi un 33enne ivoriano ha abusato della figlia della sua convivente, una bambina di appena otto anni, aprofittando dell’assenza della donna, impegnata al lavoro.
La ragazzina, traumatizzata, si era confidata con le amiche a scuola, poi, con la madre.
In seguito, la denuncia e l’avvio delle indagini che hanno confermato gli indizi di pedofilia da parte del 33enne, poi finito in carcere.
Nella giornata di mercoledì l’udienza, davanti al Gup Alessandro Conti, e la condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione.