Monte Ardone, stop alle polemiche. La discarica non riceverà altri materiali

Alla discarica di Monte Ardone, in comune di Fornovo, non verranno conferiti altri rifiuti.

Si chiude così, con una rinuncia da parte della Palladio Team Fornovo, la società che gestisce la discarica, a conferirvi, come inizialmente chiesto, altre 90mila tonnellate di rifiuti. Alla Provincia dunque non è rimasto altro da fare che archiviare i procedimento.

Un iter lungo e sofferto, di polemiche e contropolemiche, cittadini infuriati che chiedevano a gran voce che la discarica non accettasse altri materiali, Legambiente e Comune di Collecchio schierati con loro mentre il sindaco di Fornovo scaricava le colpe sulle giunte precedenti.

La Provincia, in una nota, spiega che “a giudizio della Conferenza di Servizi, sulla base della documentazione inizialmente fornita e successivamente integrata, il proponente non ha completamente ottemperato ad alcune richieste e valutazioni, pertanto non si è potuto pervenire ad una espressione definitiva e soddisfacente sul progetto. In sede di Conferenza di Servizi, la ditta ha avanzato la richiesta di ritirare l’istanza di “Screening” e di archiviarne la relativa procedura”.

Dunque la discarica non ospiterà altro rifiuti. Ma ad oggi cosa contiene? Secondo una relazione depositata dal Team Palladio in provincia, “rifiuti speciali assimilati, altrimenti non recuperabili, non putrescibili e non pericolosi”. Circa trecentomila tonnellate complessive.

E la Provincia aggiunge che “la discarica è sottoposta di norma a periodici controlli e visite ispettive da parte di Arpa, nonché all’obbligo di relazioni e autocontrolli condotti da parte del gestore”.