Il Castello di Torrechiara, situato a sud di Parma e nel giugno 2024 entrato a far parte del circuito del Complesso monumentale della Pilotta, annuncia una serie di visite guidate alla scoperta della Torre di San Nicomede e ai camminamenti sud ed est, solitamente non accessibili al pubblico.
Fissati nelle date del 25 gennaio, 1, 8, 14, 15, 22 febbraio e 1, 8, 15, 22, 25, 29 marzo 2025, gli appuntamenti sono in programma per le ore 11.30 di ogni giornata, con un massimo di 20 persone che possono aderire all’iniziativa acquistando il biglietto al prezzo ordinario (€ 5,00), a fronte di una prenotazione gratuita per la visita da effettuare alla biglietteria del Castello o al numero di telefono 05 21355255.
Si ricorda inoltre che è possibile acquistare un biglietto unico da € 25 che garantisce la possibilità di accedere a tutte le sedi del Complesso monumentale, con visita della Pilotta nel giorno di acquisto o di prenotazione e visita degli altri siti entro trenta giorni. Tra questi, oltre al Castello di Torrechiara, anche l’Antica Spezieria di San Giovanni Evangelista – Parma e il Parco archeologico e Antiquarium di Veleia – Lugagnano Val D’Arda (Piacenza).
Le visite rappresentano un’opportunità unica di accedere alla Torre di San Nicomede, un luogo iconico ed estremamente importante della fortezza e del suo sistema difensivo, così come i camminamenti di ronda posti a sud e ad est, con le postazioni di avvistamento, le caditoie e le feritoie, spazi suggestivi del Castello e solitamente interdetti ai visitatori.
IL CASTELLO DI TORRECHIARA
Posto a sud della città di Parma, in una zona collinare dell’Appennino da secoli coltivata a vigneti, in posizione strategica su di un’altura che domina la sottostante vallata, il Castello di Torrechiara è uno dei più notevoli esempi di architettura fortificata non solo dell’Emilia-Romagna, ma di tutta Italia. Costruito tra il 1448 e il 1460 come dimora e strumento di difesa da Pier Maria Rossi, conte di San Secondo, la rocca mostra l’influenza dei castelli sforzeschi-viscontei: costruita su una piattaforma murata posta al sommo di un colle terrazzato, è composta dal maniero, dall’antico borgo alto, da un cortile interno, da quattro torri angolari e da numerosi locali sotterranei, oggi visitabili dopo un lavoro di recupero conclusosi nel 2006.
L’interno del Castello è ricco di sale affrescate, principalmente a temi naturalistici, fantastici e a grottesche. Al piano terreno, le decorazioni delle sale di Giove, del Pergolato, della Vittoria, del Velario sono da ascriversi a Cesare Baglione; mentre la sala degli Angeli, con richiami alla cupola del Correggio nel Duomo di Parma, ad anonimo parmense dei primi decenni del ’600. Al piano superiore è il grande salone degli Acrobati, con affreschi sempre di Baglione e di Giovan Antonio Paganino (ultimi decenni del ’500) e la più famosa Camera d’oro (torre di nord-est), la stanza nuziale che deve il suo nome alle foglie d’oro zecchino che un tempo rivestivano le formelle alle pareti, affrescate tra il 1460 e il 1462 da Benedetto Bembo (1420/25-1493?), o, secondo recenti ipotesi attributive, dal meno noto fratello Gerolamo, con scene del rituale dell’amore cavalleresco.
Nel 2004 la Soprintendenza BAP dell’Emilia, che aveva in consegna il castello, ne ha curato un nuovo allestimento, con la ricollocazione filologica degli arredi superstiti (tra cui il letto con alzata con coperta nuziale, il tavolino, il banco da preghiera, la cassapanca) e la variazione del percorso di visita, che da qui ha inizio, quale antefatto introduttivo alle sale quattro-cinquecentesche e alla Camera d’oro originale e testimonianza del clima culturale parmense di inizio Novecento.
Da giugno 2024, insieme all’Antica Spezieria di San Giovanni Evangelista – Parma e al Parco archeologico e Antiquarium di Veleia – Lugagnano Val D’Arda (Piacenza), il Castello di Torrechiara è entrato a fare parte del circuito del Complesso monumentale della Pilotta di Parma, che prosegue nell’impegno di valorizzazione del sito.