Un ottimo risultato per le proposte che il Comune di Parma ha presentato nell’ambito dei bandi di Fondazione Cariparma di quest’anno: tre progettualità “a fase unica” hanno avuto l’approvazione definitiva, ottenendo il finanziamento per la realizzazione di iniziative a sostegno della comunità e per il miglioramento della qualità della vita del territorio.
Il Comune di Parma ha presentato i progetti “GENER-AZIONI – Coltivare empowerment giovanile tra desideri e passioni” e “NEET – Nuove Energie Educative Trasformative” su “Competenze Plus” (linea di azione Sviluppo del capitale umano e innovazione), un bando a sostegno dell’apprendimento continuo, della valorizzazione delle competenze e della crescita professionale per il benessere collettivo. Il terzo progetto, “Parma Atlante di Genere”, è finanziato dal bando “Generare conoscenza per crescere insieme” (linea di azione Società e sfide per il welfare).
Gli interventi progettuali approvati verranno realizzati grazie al finanziamento complessivo di quasi 250.000 euro della Fondazione Cariparma e al cofinanziamento di 50.000 euro con fondi del Comune di Parma.
Oltre ai tre progetti approvati, il Comune di Parma collabora in qualità di partner a progettualità presentate e approvate da altri soggetti del territorio (realtà istituzionali, associazioni, enti del Terzo Settore…).
Dal 1991 il compito di Fondazione Cariparma è quello di promuovere la crescita e la qualità della vita nel territorio di Parma e provincia. La sua attività è ispirata al principio di sussidiarietà, affiancandosi alle istituzioni pubbliche ed al terzo settore con azioni di sostegno ad iniziative e progettualità innovative. La Fondazione persegue le proprie finalità operando prevalentemente attraverso l’assegnazione di contributi a progetti e iniziative, individuando secondo una programmazione pluriennale gli specifici settori verso i quali orientare la propria attività. Per l’annualità 2024 i Bandi Fondazione Cariparma intendono supportare la comunità territoriale parmense, concretizzando quattro nuove linee di azione strategiche: Società e sfide per il welfare, Trasformazioni urbane e del territorio, Sviluppo del capitale umano e innovazione e Sostegno (R)Esistente.
“Siamo molto felici di questo investimento da parte di Fondazione Cariparma, perché valorizzerà due linee di intervento che rappresentano obiettivi importanti per il nostro settore – ha commentato Caterina Bonetti, Assessora con deleghe ai Servizi Educativi e Diritti e pari opportunità – In primis il sostegno alla crescita, alla formazione, allo sviluppo di competenze degli studenti e delle studentesse delle nostre scuole che oggi più che mai hanno bisogno di percorsi dedicati all’orientamento che non si limitino a individuare la miglior scelta in ambito scolastico e professionale, ma lavorino sulla crescita individuale e come cittadini. L’atlante di genere poi ci permetterà di avere uno sguardo articolato e approfondito sulle tematiche di genere in città, per orientare scelte e investimenti mirati a ridurre le discriminazioni e conseguire una maggior parità in tutti i campi del vivere cittadino”.
“Ringraziamo Fondazione Cariparma per l’opportunità che ci ha fornito – ha dichiarato Beatrice Aimi, Assessora alla Comunità Giovanile – Poter dedicare una serie di azioni mirate ai giovani e alle giovani della città, con un’attenzione particolare ai ragazzi e alle ragazze più fragili, permette di costruire progettualità atte a sviluppare competenze cruciali per la loro realizzazione personale e professionale. Agire sul fenomeno della povertà educativa è certamente una delle priorità del nostro settore e questo bando si inserisce proprio in questa direzione”.
“Quella che oggi sta prendendo sempre più forma e concretezza è l’attuazione del Piano Strategico 2024-2027, con il quale la nostra Fondazione ha attuato un radicale e innovativo cambiamento del proprio agire filantropico – ha aggiunto Antonio Lunardini, Direttore Generale di Fondazione Cariparma – Siamo passati da una visione filantropica riparativa ad una generativa in modo da poter rispondere al meglio alle esigenze che il contesto moderno richiede e siamo davvero felici che tanti attori del nostro territorio, tra cui il Comune di Parma, abbiano compreso appieno le nostre nuove linee d’azione, le abbiano fatte proprie, proponendo progetti che rispecchiano gli obiettivi che desideriamo perseguire per il benessere di tutta la comunità”.
Progetto “GENER-AZIONI”
“GENER-AZIONI – Coltivare empowerment giovanile tra desideri e passioni” è un progetto che si pone come obiettivo la creazione di opportunità, occasioni formative – anche non formali – in cui i giovani e le giovani della città possano sviluppare competenze per la realizzazione personale e professionale, attraverso azioni di counseling, un hub creativo, eventi e opportunità di empowerment giovanile.
Il progetto è finanziato per 100.000 euro da Fondazione Cariparma (Bando Competenze Plus) e per 25.000 euro dal Comune di Parma e si concluderà nel 2025; è rivolto a cittadine e cittadini di età compresa tra 16 e 35 anni che potranno sperimentare un’offerta educativa e formativa orientata sia ad apprendere sia a sentirsi parte di una comunità.
“GENER-AZIONI” si concretizza in diverse azioni. La prima riguarda l’apertura di un hub creativo con finalità informative, aggregative e culturali dove i giovani e le giovani potranno realizzare mostre, dibattiti ed eventi. Uno spazio dedicato e gestito da ragazze e ragazzi; una “palestra delle competenze” in cui confrontarsi, dialogare, dibattere, produrre e fruire di arte, musica e cultura, misurandosi costantemente con l’acquisizione di nuove competenze trasversali e tecniche. L’hub creativo avrà sede nel cuore della città – in Piazza Garibaldi – e si chiamerà “IL PUNTO!”, per significare la vocazione di questo spazio ad essere “il punto di riferimento” per i giovani e le giovani di Parma, spazio in cui trovarsi, confrontarsi e crescere insieme.
Il progetto prevede anche la creazione di una “Mappa delle Opportunità”, uno strumento che mette a sistema tutta la grande rete di servizi e opportunità che il territorio è in grado di offrire alle giovani generazioni.
Un’altra azione prevista è l’attivazione di uno sportello di ascolto per la prevenzione del disagio, con prioritaria attenzione alle fasce più fragili ed in situazione di difficoltà nel contesto sia sociale sia familiare. In tale ottica verranno anche attivati laboratori di gruppo per lo sviluppo delle competenze socio-emotive. Questi laboratori e sportelli avranno, dunque, il compito di accompagnare le ragazze e i ragazzi alla scoperta del loro progetto di vita, fornendo supporto per acquisire competenze di auto-orientamento e trasversali.
L’ultima azione prevista dal progetto è la creazione di contesti di Young Empowerment per creare un movimento culturale e favorire un dialogo costruttivo tra i diversi soggetti della comunità cittadina: giovani, istituzioni, associazioni e imprese.
Grazie a “GENER-AZIONI” i giovani e le giovani di Parma potranno conoscere e sviluppare pensiero critico e creativo, collaborazione, comunicazione efficace, competenze relazionali e socio-emotive. Queste competenze “trasversali” saranno promosse e sviluppate attraverso la partecipazione pro-attiva di ragazzi e ragazze ad attività e percorsi in grado di valorizzare la partecipazione e il protagonismo giovanile. Il progetto è in grado di alimentare un sistema di apprendimento continuo e la valorizzazione del potenziale delle giovani generazioni, con un impatto positivo anche sulla comunità cittadina; per questo è particolarmente importante anche per il percorso di candidatura di Parma a Capitale Europea dei Giovani per il 2027, unica città italiana tra le cinque finaliste.
Progetto “NEET”
Il progetto “NEET – Nuove Energie Educative Trasformative” promuove esperienze di apprendimento in contesti innovativi e non formali, percorsi di orientamento per esplorare interessi e talenti e contrastare la dispersione scolastica. Le iniziative, realizzate in stretta collaborazione con le scuole, si rivolgono a studentesse e studenti tra i 10 e i 16 anni.
Il progetto propone un sistema di interventi formativi e di orientamento rivolti a studentesse e studenti, famiglie e docenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, da realizzare nelle fasi di transizione da un ciclo scolastico all’altro, per promuovere competenze di auto-orientamento, contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa, far crescere la capacità educante del sistema. Al significato del noto acronimo Not in Education, Employment or Training (“Non in apprendimento, in impiego o in formazione”), il progetto NEET ne contrappone uno nuovo e sfidante: “Nuove Energie Educative Trasformative”.
NEET verrà realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariparma di 100.000 euro (bando Competenze Plus) e col cofinanziamento di 25.000 euro del Comune di Parma; sarà terminato a settembre 2026 e coinvolgerà circa duecento ragazze e ragazzi, sessanta docenti e i genitori di un centinaio di studentesse e studenti.
Il progetto è coordinato da LED – Laboratorio Energieducative Didattiche del Comune di Parma, in collaborazione con le scuole, realtà della cooperazione sociale, dell’associazionismo, del volontariato e di soggetti privati; studenti e studentesse, i genitori, le docenti e i docenti, saranno accompagnati nel percorso da psicologi, pedagogisti, formatori esperti in problematiche evolutive. Grazie a questa importante rete territoriale, NEET intende qualificare e ampliare il sistema di opportunità disponibili, con nuovi interventi precoci a sostegno del ruolo educativo degli adulti e con percorsi di orientamento esperienziale, interventi educativi e di coaching che, a partire dal riconoscimento delle fragilità e dei blocchi evolutivi, aiutino studentesse e studenti a riconoscersi capaci e adeguati, sviluppando life skills e prospettive di futuro.
Le azioni previste dal progetto sono specifiche per ogni ordine di scuola. Nelle scuole primarie sono previsti laboratori su competenze relazionali e orientative per famiglie e docenti, per riconoscere i segnali precoci di un disagio che spesso sfocia nella demotivazione e nella tendenza all’allontanamento dalla scuola.
Nelle scuole secondarie di primo grado sono previsti: laboratori di orientamento per studentesse e studenti, in ambienti di apprendimento non formale, per favorire l’esplorazione dei talenti e il rinforzo della fiducia in sé, stimolare il senso di autoefficacia e la visione positiva del futuro; interventi educativi per alunne e alunni a rischio di dispersione e devianza e, infine, laboratori formativi per docenti per promuovere la costruzione di progetti personalizzati e il riconoscimento delle competenze sviluppate nei laboratori di orientamento.
Nella scuola secondaria di secondo grado si realizzeranno: azioni rivolte a studentesse studenti con fragilità iscritti alla prima classe, per monitorare l’avvio del nuovo ciclo e sostenere la motivazione; laboratori di ri-orientamento per studenti del biennio demotivati e a rischio di abbandono per riattivarli attraverso l’esplorazione di nuovi contesti di apprendimento e, infine, azioni di coaching in collaborazione con realtà del mondo aziendale locale per favorire l’emersione di potenzialità, interessi e obiettivi di autorealizzazione.
Progetto “Parma Atlante di genere”
“Parma Atlante di genere” è una ricerca analitica che intende evidenziare i diversi “usi” della città da parte delle donne e delle minoranze di genere, per far emergere differenti bisogni e problematicità e, quindi, per supportare la programmazione delle politiche di genere e formulare proposte concrete per prevenire discriminazione e violenza.
Il progetto è interamente finanziato da Fondazione Cariparma per 49.000 euro (Bando Generare Conoscenza per Crescere Insieme) e si concluderà nel 2026.
Attraverso l’approfondimento dei bisogni e le problematiche specifiche che si pongono sulla base del genere, si avranno strumenti che possono aiutare a orientare le politiche pubbliche affinché lo spazio urbano diventi luogo di presidio spontaneo e di supporto alla vita quotidiana, con servizi e infrastrutture più adeguati.
L’analisi verrà condotta su cinque ambiti di interpretazione della città (mobilità, servizi e salute, paura nello spazio pubblico, abitazione e accesso alla casa, sfera simbolica-toponomastica): verranno presi in esame diversi aspetti legati alla vita quotidiana mediante la mappatura dei servizi a supporto di donne e minoranze di genere, la raccolta e lo studio di dati quantitativi e qualitativi.
Grazie a questo progetto verrà sviluppata anche un’applicazione pubblica con la mappa geolocalizzata dei servizi sul territorio, un utile strumento a supporto della vita quotidiana delle donne e delle minoranze di genere. Infine, verranno realizzati due report: uno a fruizione interna del Comune di Parma, con i risultati della ricerca quantitativa, e uno pubblico per sensibilizzare la cittadinanza e per promuovere l’uso della web-app.
“Parma Atlante di genere” verrà condotto da Sex & the City APS, l’associazione partner del progetto che ha registrato la metodologia di analisi e osservazione delle città da una prospettiva di genere.