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Salvarono in extremis un aspirante suicida: premiati due carabinieri

“Con elevata professionalità, senso del dovere e non comune prontezza nel decidere, intervenendo senza indugio presso un’abitazione dove era stata segnalata la presenza di un uomo che attuava intenti suicidi. Il loro tempestivo intervento ha permesso, anche mediante manovre di primo soccorso, di salvare una vita umana”: è questa la motivazione alla base del riconoscimento per meriti di servizio che il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Parma,  Andrea Pagliaro, ha consegnato a due militari della Stazione carabinieri di Fontanellato.

Alcuni mesi fa un uomo da tempo in stato depressivo aveva tentato il suicidio infilandosi un cappio al collo nel sottotetto di casa. Fortunatamente, però, prima di attuare il suo propopsito aveva mandato una foto emblematica ad un conoscente che aveva immediatamente allertato i carabinieri.

Nel giro di pochi minuti il brigadiere Fabio Chiari e la carabiniera Giada Gennaro avevano raggiunto l’abitazione dell’uomo e, avvertendo la drammaticità della situazione, senza attendere l’arrivo né di Vigili del Fuoco né dei sanitari del 118, avevano scavalcato il cancello e sfondato la porta. Giunti all’interno della casa e facendo una rapida ricognizione, avevano trovato l’uomo nel sottotetto, appeso ad un cappio. L’avevano solevato, liberato e si erano alternati nelle operazioni di rianimazione alle quali erano stati addestrati. L’uomo si salvò solo grazie al tempestivo intervento dei due.

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