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Cibo e Beneficenza: a Polesine la “Notte dei Culatelli”

Come sempre è stata una grande festa La Notte dei Culatelli: il premio/evento benefico ideato dai fratelli Spigaroli, giunto alla quindicesima edizione, che martedì 23 luglio ha incantato gli invitati con l’atmosfera unica dell’Antica Corte Pallavicina, antico castello sulla golena del fiume Po, a Polesine Parmense (PR). Dopo l’aperitivo negli orti di corte, punteggiati da varie isole del gusto dedicate a sua eccellenza il maiale, nelle diverse stagionature e tipologie, nell’aia incorniciata dalle mura del castello, si sono tenuti il cocktail dinner e a seguire il talk show con gli ospiti dell’edizione 2024, che hanno ricevuto il premio per essersi distinti nei loro settori, lavorando sempre alla ricerca dell’eccellenza. A essere insigniti del riconoscimento: Riccardo Monco, chef dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze (3 stelle Michelin); Silvano Brescianini, presidente del Consorzio per la tutela del Franciacorta e la società Parma Calcio 1913, ritornata quest’anno nella massima serie, rappresentata dal Managing Director Sport Roel Vaeyens.

Istituito durante l’ultima edizione, anche il premio dedicato agli Ambassor Antica Corte Pallavicina, veri e propri ambasciatori dei salumi “Spigaroli” in Italia e nel mondo. A riceverlo: Trattoria Ceriati; Osteria Del Cerreto; ParlaComeMangi; Gastronomia Passoni e Pregiate Carni Piemontesi.

Come per tutte le precedenti edizioni, la serata è stata l’occasione per devolvere un importante contributo economico ad associazione meritevoli. Quest’anno è stata la volta de Il Banco di Solidarietà di Polesine Zibello, una piccola associazione che si occupa da una ventina d’anni di assistere famiglie in difficoltà che vivono nel Comune parmense. Attualmente sono 18 i nuclei familiari per un totale di 46 persone, per la maggior parte anziani. E del progetto Cascina Ri-Nascita, nato da un’idea di Alessandra Kustermann e dall’esperienza più che ventennale di due centri antiviolenza di Milano, SVS Donna Aiuta Donna (SVS DAD) e Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (CADMI). I due centri insieme alla società sportiva dilettantistica Campacavallo, hanno vinto il bando per la rifunzionalizzazione di Cascina Carpana, che potrà ospitare 10 donne con figlie e offrire ogni anno percorsi di formazione e lavoro ad altre 90 donne dai 18 ai 59 anni, seguite dai centri antiviolenza. Qui le donne accolte potranno vivere, formarsi e lavorare, recuperando autostima, benessere psicologico e serenità.

 

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