Il Complesso Monumentale della Pilotta di Parma si arricchisce di tre nuove sedi: l’Antica Spezieria di San Giovanni Evangelista, il Castello di Torrechiara di Langhirano e il Parco archeologico e Antiquarium di Veleia di Lugagnano Val D’Arda, nel Piacentino.
A partire dal 25 giugno il visitatore avrà la possibilità di accedere a tutte le sedi del Complesso con un biglietto unico a 25 euro (con visita della Pilotta nel giorno di acquisto o di prenotazione e visita degli altri siti entro trenta giorni).
L’ampliamento dell’offerta culturale è stato deciso dal Ministero della Cultura con un decreto. La gestione delle sedi passerà quindi dalla Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna alla Pilotta, per garantire la continuità amministrativa. Il Castello di Torrechiara e il Parco archeologico e Antiquarium di Veleia, regolarmente aperti al pubblico con il sistema di bigliettazione e prenotazione on line, passeranno sotto la gestione del Complesso Monumentale della Pilotta, mentre l’Antica Spezieria aprirà al pubblico il 24 giugno, dopo i lavori di riqualificazione.
«Dopo l’inaugurazione della Nuova Pilotta – dice il direttore Stefano L’Occaso – siamo molto orgogliosi di annunciare questo ulteriore arricchimento che vede l’inclusione di tre nuove sedi museali, che ci vengono consegnate. Questa espansione rappresenta un’importante opportunità per valorizzare e promuovere il nostro patrimonio culturale, ripristinando inoltre il rapporto tra l’area archeologica di Veleia e il Museo Archeologico di Parma. Il nostro impegno è di continuare a preservare e condividere la storia e la bellezza di questi luoghi straordinari».
Ottima notizia, con l’auspicio che la nuova direzione sia di più lungimirante e dinamica della precedente (non ci vuole tantissimo!) sulla scia della brillante gestione di Simone Verde del Complesso della Pilotta, ora egregiamente raccolta dal dott. L’Occaso!
Unica postilla all’articolo: “tre NUOVE sedi” plurale, femminile… il linguaggio è già inesorabilmente maschile (ammettiamolo!) almeno ciò che è grammaticalmente femminile lasciamolo! Grazie 😉